Parlano di Finlandia...non Italia. Per l'Italia si è ancora in mezzo al mare, visto che ancora non c'è copertura nazionale completa, e questo non si deve al fatto che ci siano impedimenti geologici, ma alla volontà di Telecom che dovrebbe spendere, ma non vuole mettere mano ai capitali. Ecco perché le linee (fisiche) telefoniche dovrebbero tornare ad essere totalmente di stato, lasciando in bocca a Telecom quel sapore di amaro per aver mentito a tutti...
La rete telefonica in effetti è di Stato, cioè della collettività, (mantenuta fisicamente da Rete Gamma) e la Telecom ha per prima lo sfruttamento, e da qui non si capisce come mai facciano il bello e brutto. Indice di tali continui cambi è solo la corruzione e non la dimenticanza... non credo che lo Stato di dimentichi di tutelare dei miliardi fatti con le tasse della popolazione.
Se solo 1/10 del comportamento finlandese fosse applicato qui, forse l'Italia avrebbe già avuto la completa copertura, invece ad oggi a Telecom non sta bene addirittura spendere per rimodernare le proprie centraline da meccaniche a elettroniche...troppe spese...e troppa loro ignoranza. Poi però vanno a Bruxelles accompagnati da un
che li difende perché chiedono l'aumento di canone di euro 1,60...con la scusa di voler dare un servizio migliore. E si è visto che migliorie hanno apportato...ai loro conti correnti!