nemesys_72 ha scritto:io non do assolutamente retta a meda, visto che i gp li guardo quasi sempre senza audio e con della musica di sottofondo..
stress@mi ha scritto:@nem: in tutto il tempo che ho passato nel forum ho imparato a conoscere i tuoi punti di vista e le tue posizioni..
e avevo capito pure che ti mancava qualche venerdì
@diego: peccherò di presunzione ma mi ritengo prima di tutto uno sportivo e poi un (forse) un tifoso...
ad esempio ho criticato le prese di posizioni di rossi l'anno scorso nei confronti di stoner e della ducati,ma mai mi permetterò di mettere in dubbio il suo talento! quando le cose vanno male bisogna fare autocritica e non prendere di mira il lavoro degli avversari,specie se redditizio
questo lo ha reso antipatico agli occhi di molti sminuendo in parte il suo grande talento: rossi NON DEVE dimostrare nulla a nessuno e se non bastasse i suoi numeri parlano chiaro
tutto questo per dire che sono dell'opinione,come molte persone che conosco e che vedono le cose nella mia stessa maniera,che melandri debba lasciare la ducati innanzitutto per aiutare se stesso e non per non far fare brutta figura alla ducati stessa
è anche vero che noi non siamo stati entusiasti quando da borgo panigale è arrivata la notizia dell'ingaggio di marco: chiacchiere da bar,ovvio,ma mettere su una belva difficile come la ducati uno che l'anno prima si dava calci alle @@ in sella a una honda,una delle moto più neutre e abbordabili del parco motogp ci fece storcere il naso
...i fatti hanno dimostrato(forse per puro caso) quanto avessimo ragione
ma rimane il fatto che le posizioni che melandri occupa quest'anno non le merita assolutamente
purtroppo lui s'è giocato la stagione (e forse pure la carriera) in sella alla rossa...dovrà ritrovare fiduciua in se stesso e credito agli occhi degli altri costruttori per uscire da questo tunnel! una strada tutta in salita
ma come è possibile tutto ciò?! due esempi per tutti...
un mostro sacro,cuor di leone capirex dovette tornare in 250 in seguito ad una annata disastrosa in 500 dopo aver assaggiato più volte l'asfalto dei circuiti
un tipo tosto come lui ha dovuto coprirsi di umiltà e fare un grosso passo indietro,vincere un altro titolo in 250,per ritrovare la fiducia(di se stesso e del mondo delle moto da corsa) e tuttora continua a cavalcare,nonostante la veneranda età,la cresta dell'onda
altro caso lampante è quel fenomeno del signor poggiali che,dopo aver stravinto un campionato in 250 ha smarrito la via ed ora si ritrova ad annaspare nelle retrovie,sbiadita ombra del se stesso di qualche anno fa
marco deve muoversi e farlo presto,soprattutto deve capire la direzione giusta e questo farà la differenza tra l'emulare il grande capirossi o fotocopiare il povero poggiali