di Aragorn il 02 gen 2005, 16:12
Infatti la maggior parte dei nostri indirizzi mail vengono prelevati da programmi denominati spambot, che scandagliano le pagine web del pianeta prelevando, dove li trovano, i nostri indirizzi email dal codice della pagina, trovando quasi sempre in chiaro il link alla nostra casella di posta.Ecco un sistema che riesce almeno a prevenire il dilagarsi della macchia, codificando il nostro indirizzo email in entità HTML, che risulta incomprensibile a noi e agli spambot, ma non al browser che lo visualizzerà correttamente; provare per credere.Ecco un esempio di codifica HTML di un indirizzo email:utente@provider.it diventa
- Codice: Seleziona tutto
#4748L #3784983 ecc ecc
(senza spazi e senza a-capo. L'a-capo inserito è per facilitare la lettura)Scriversi a mano tutto il link può diventare un problema, ma per fortuna esiste un servizio che lo fa in modo automatico per noi, si chiama Email Encoder: basterà inserire nel campo "Regular E-mail Address:" il nostro indirizzo da codificare e premere il pulsante "encode" per visualizzare l'entità corrispondente.Fatto ciò, copiamo e incolliamo il risultato all'interno della nostra pagina web- Codice: Seleziona tutto
:<a href="mailto:ute ;nte@&# 112;&# 114;
ovider.it"> Scrivimi qui</a>
fonte Gaia - Appunti di Viaggio
Ultima modifica di
Aragorn su 02 gen 2005, 18:19, modificato 2 volte in totale.
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»