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Da Mandriva a Suse senza far danni

MessaggioInviato: 02 dic 2007, 15:24
di Cinesco
E' da qualche settimana ormai che utilizzo linux come primo sistema operativo...
anche se può sembrar strano non l'ho scelto per la voglia di "smanettare" su un nuovo S.O. ma semplicemente per avere una soluzione più funzionale e semplice di Windows,soprattutto dopo aver scoperto la praticità d'uso di Mandriva: 15minuti per l'installazione e non ho dovuto metter mano a nulla, mp3 e video funzionanti,software necessari presenti..insomma avevo bisogno di una distro che mi assicurasse l'utilizzo del pc senza perder troppo tempo a scoprire come far funzionare tutto a dovere.

Adesso però vorrei tentare di sostituire mandriva con Suse 10.3.. il problema è che sull'hard disk è presente anche winxp e non posso permettermi di formattare ed installare tutto, vorrei sapere quindi se un'installazione della nuova distro sia in grado di cancellare ogni traccia di mandriva mantenendo funzionante xp.

Vorrei metter mano il meno possibile anche alle partizioni ma se fosse necessario (sperando che la cosa non crei casini) potrei magari eliminare le partizioni da windows con partition magic ma ho il timore di crear casini con Grub.

Grazie in anticipo per i consigli!
ah, ovviamente anche un sincero "è meglio che rimani con Mandriva" andrebbe bene..quello che ho bisogno è un consiglio basato sulla vostra esperienza, quindi se la cosa fosse particolarmente difficile o "rischiosa" per il momento rimanderei il passaggio alla nuova distro.

Re: Da Mandriva a Suse senza far danni

MessaggioInviato: 02 dic 2007, 17:38
di diegofio
preferisco mandriva a suse, anche se il mio giudizio non è completo poichè ho provato opensuse 10.2 e una derivata di mandriva come pclinuxos.
comunque provare distribuzioni diverse fa sempre acquisire esperienza,

Adesso però vorrei tentare di sostituire mandriva con Suse 10.3.. il problema è che sull'hard disk è presente anche winxp e non posso permettermi di formattare ed installare tutto, vorrei sapere quindi se un'installazione della nuova distro sia in grado di cancellare ogni traccia di mandriva mantenendo funzionante xp.


puoi fare tutto in fase di installazione di suse formattando la partizione in cui ora hai mandriva. poi basta che installi il grub di suse sullo stesso disco in cui è presente quello di mandriva.

Re: Da Mandriva a Suse senza far danni

MessaggioInviato: 02 dic 2007, 18:04
di Cinesco
Detto fra noi, uno dei motivi principali è che la Suse 10.3 (vista sul notebook di un amico) mi è sembrata ancora più facile da usare (supporto partizioni ntfs che non son riuscito ad attivare su mandriva).
Quindi, essendo alla ricerca di un sistema che fosse "pronto per l'uso" ho pensato che Suse potesse crearmi ancora meno problemi.
Mandriva funziona quasi alla perfezione (fatta eccezione per piccoli problemini secondari) però Suse sembra ancora più pratico..

Grazie comunque per l'info riguardo l'installazione.

Approfitto per una domanda,con mandriva in fase d'installazione ho selezionato una partizione da 10gb ed ha pensato lui a suddividere tutto..io non ho dovuto far nulla, sarà così anche con la suse?

Adesso comunque ho messo in download la distro..ma con 4gb da scaricare avrò ancora un pò di tempo prima di decidere se far il passaggio definitivo.

Re: Da Mandriva a Suse senza far danni

MessaggioInviato: 02 dic 2007, 21:16
di CaberNET54
Cinesco, ti confermo quanto ti ha detto il Dott. Diego :D , ma non pretendere di avere sempre tutto "facile", un po' di gavetta con sistemi operativi diversi da windows, sono occasioni comunque preziose per acquisire un maggiore grado di libertà dal "predigerito" di mamma Micro$oft. 8-)

Re: Da Mandriva a Suse senza far danni

MessaggioInviato: 02 dic 2007, 22:28
di Cinesco
La scintilla che mi ha spinto ad usare Linux (anche se può sembrar strano) è solo la praticità d'uso di un sistema pronto in 20 minuti, in cui non è necessaria deframmentazione,antivirus,firewall, che è stabile e che non ha bisogno di esser formattato ogni 6 mesi.

Perder tempo ad installare software necessari per un utilizzo quotidiano,agire tramite riga di comando per velocizzare l'accensione e lo spegnimento,lavorare ogni volta su autorizzazioni o altro,studiare pagine e pagine di guide vanificherebbe tutto il discorso fatto sopra.

A differenza di qualche anno fa, comincio a vedere il pc come un semplice "strumento"...
mi diverto ancora nei ritagli di tempo a provare qualche software nuovo (anche studiando con guide alla mano sia ben chiaro) ma non voglio esser costretto a farlo per far funzionare a dovere il mio S.O.

Re: Da Mandriva a Suse senza far danni

MessaggioInviato: 03 dic 2007, 07:37
di CaberNET54
Il tuo ragionamento non fa una piega................. se non esistesse la legge di Murphy « Se qualcosa può andare storto
lo farà. » , e questo vale in linea di principio per qualunque Sistema Operativo.
Pur condividendo la tua ricerca di un Sistema pratico, veloce, gratuito, ed autoconfigurante, ricordati che nessuno di questi è indenne in alcuni momenti o contesti operativi, da interventi necessari per ripristinare o modificare secondo le proprie esigenze alcune caratteristiche, saper fare alcuni di questi passaggi, in alcuni momenti, è a volte indispensabile. 8-)

Se non accogli questi piccoli suggerimenti, resta pure della tua idea, non ho certo interesse a modificarla.

LOL 8-)

Re: Da Mandriva a Suse senza far danni

MessaggioInviato: 03 dic 2007, 21:54
di Cinesco
Impararlo ad usare in maniera decente l'ho già messo in conto, come anche studiarlo "seriamente" piuttosto che andar a tentativi per ottenere un risultato..
è solo che non vorrei "esser costretto" a farlo dall' inzio ma decidere io il momento giusto.

Il problema è che puntualmente mi trovo a giustificare il mio utilizzo "da utente medio" di linux al cospetto di appassionati esperti che senza ascoltare motivazioni mi consigliano di tornare a windows o peggio passare ad un mac.
Il discorso è che non sempre ho tempo/voglia di star a legger manuali per utilizzare il pc...sarei felice di poter dedicare 3/4 ore al giorno al pc ma quelle sono al massimo le ore che passo a casa durante la settimana (escluse le ore di sonno).

Re: Da Mandriva a Suse senza far danni

MessaggioInviato: 03 dic 2007, 22:20
di CaberNET54
Tranquillo Cinesco, l'importante è procedere con la logica dei piccoli passi :wink:
Non sarò certo io a spingerti verso Windows o Mac (anche se affascinante).
Questa è la sezione Linux del forum, e desideriamo solo incentivarne l'uso, consapevoli delle iniziali difficoltà, che tutti abbiamo attraversato.
E' doveroso dire che in questi ultimi 2 anni sono stati fatti passi da gigante per renderlo sempre più amichevole e intuitivo, e nessuno pretende che tu debba studiare costantemente per utilizzarlo :D
Siamo tutti in apprendimento costante ed il forum serve anche a condividere, sia le cose nuove che abbiamo appreso e vogliamo condividere, che a chiedere aiuto agli altri senza timore alcuno.

A presto (vado a nanna perchè mi alzo ogni mattina alle 5.00) :shaking2: :bigsmurf:

Re: Da Mandriva a Suse senza far danni

MessaggioInviato: 04 dic 2007, 15:08
di Cinesco
Eeheh, allora siamo sulla stessa barca...io mi concedo un'ora in più di sonno.
Beh, allora puoi capirmi quando dico che quando torni a casa di sera l'ultima cosa di cui hai voglia è metterti a studiar linux ed il weekend non puoi passare tutto il tempo davanti al pc.
Comunque ho comprato una guida della mondadori da legger nei momenti di pausa, certo che legger una guida senza aver immediatamente un pc a disposizione su cui metter in pratica le nozioni non è il massimo..ma si fa quel che si può!

Re: Da Mandriva a Suse senza far danni

MessaggioInviato: 04 dic 2007, 15:57
di CaberNET54
Cinesco ha scritto:Comunque ho comprato una guida della mondadori da legger nei momenti di pausa, certo che legger una guida senza aver immediatamente un pc a disposizione su cui metter in pratica le nozioni non è il massimo..ma si fa quel che si può!


Mi sembra una saggia ed encomiabile decisione =D>

Per ogni altro problema (limitatamente alle conoscenze di ognuno di noi) siamo qui 8-)