AMD Planet

E poi dicono che bisogna usare software originale e rispettare le leggi.......alla faccia degli utenti onesti che in un modo o nell'altro la prendono sempre in quel posto....

http://punto-informatico.it/p.asp?i=57650&r=PI

E siccome nn è mai abbastanza.......

http://www.bufferoverflow.it/

le minacce, sempre piu' frequenti, dei produttori di hw e sw, di inserire meccanismi raffinati di drm, divrebbe portare a chiederci una cosa... Perche'?

non perche' vogliano impedire copie illegali, ma perche' ora...

riflettiamo su un semplice fatto: da sempre, da quando l'informatica ha invaso le nostre case, la gente copia illegalmente tutto, sistema operativo, applicativi, giochi, musica, video...

La possibilita' di ottenere copie pirata ha fatto, che lo vogliano ammettere o no, la fortuna di diversi produttori: microsoft per il sistema operativo e gli applicativi da ufficio, sony con la sua playstation, adobe e corel per diversi applicativi... Il discorso sostanzialmente e': chiudiamo un occhio sulle copie pirata casalinghe, tanto ci rifaremo con le licenze acuistate dalle aziende. Perche'? E' chiaro, se il 95% dei dipendenti sa usare solo quel programma, puo' essere piu' economico pagare tutte le licenze che pensare a un prodotto alternativo piu' economico ma che comporta tempi piu' o meno lunghi di formazione...

La domanda quindi, e' quella che ho gia' detto prima: perche' ora? La mia risposta: i suddetti produttori probabilmente credono che la loro posizione sia sufficientemente cementata per poter IMPORRE l'acquisto nel mercato domestico. Di fatto, hanno una certa sicurezza di essersi aggiudicati il monopolio. E, ammettiamolo, la colpa e' anche nostra che per anni abbiamo piratato facendo inconsapevolmente il loro gioco...

Ora possono fare quasi tutto quello che vogliono: in america (sede della maggior parte delle suddette aziende) il governo e' dalla loro parte (diciamo che e' dalla parte di tutte le grosse multinazionali) e l'europa spesso non riesce a non sottostare alle decisioni che prendono da quelle parti, e' gia' un miracolo che si sia riusciti a impedire i brevetti software...

Ora nella testa di tutti frullano tre domande:

Lo faranno davvero? A questa domanda e' difficile rispondere: la risposta che do io e': lo faranno se pensano davvero di essere abbastanza forti

Se lo faranno, si troveranno nuove scappatoie? La storia ci dice che e' probabile, ma e' anche vero che potrebbero sviluppare tecnologie di protezione a un ritmo superiore al parallelo e contrario sviluppo di metodi per scavalcarle, invalidandolo di fatto

Che alternative? Le alternative vere ci sono e non ci sono: ci sono perche', ad oggi, posso fare tutto quello di cui ho bisogno col mio pc senza infrangere nessuna licenza. Non ci sono Perche' queste soluzioni implicano un impegno attivo e concreto da parte degli utenti, che sono pero' spesso apatici e preferiscono rifugiarsi nei vecchi metodi, firmando senza saperlo la propria condanna a... pagare!

Vediamo come evolvera' la situazione

L'intervento e' un po ot, scusatem, pero' mi sentivo ispirato e ho colto la palla al balzo (mica come dida )

io quoto pienamente in tuo discorso thra

thrantir ti straquoto ma il problema è anche un'altro. Le leggi che mancano totalmente. Le società sono libere di fare ciò che voglio e gli utenti no. Non dimentichiamo che i politici sono dipendenti del popolo e quindi sono i nostri dipendenti e nn quelli delle aziende!

che leggi intendi?

Io sinceramente, a parte il vincolo di non prendere impunemente dati personali, non riesco a trovare, in tutta onesta', alcun motivo di protesta. Le uniche attivita' illegali sono legate all'approfittarsi di una posizione di monopolio, e in certi casi, per fortuna, c'e' stata pure la condanna...

Parlo delle leggi che mancano. Si installa un sw nn richiesto e malevolo senza la mia autorizzazione e che per giunta può causare danni all'hw e apre il mio pc agli hacker. Ciò nn è proibito da nessuna legge purtroppo. Nn solo le sw house hanno dei guadagni su i miei dati che nn mi vengono restituiti i nessuna forma.

le leggi che vietano questi comportamenti gia' esistono, certo bisogna vederne l'applicazione...