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Che ne pensate della storia di John Titor?

MessaggioInviato: 14 ago 2006, 18:17
di Sempronio
Qualche link informativo per chi non ne sapesse nulla:

http://it.wikipedia.org/wiki/John_Titor

http://www.cosenascoste.com/John-Titor/

http://www.johntitor.com/ (in inglese)

MessaggioInviato: 14 ago 2006, 18:20
di Sempronio
Dimenticavo...se non avete un'idea precisa e non avete voglia di farvela leggendo le numerose informazioni che trovate in rete...rispondete la prima....è lì apposta!

per rendersi conto quanto è credibile la storia sarebbe meglio rispondere solo se la si conosce a fondo....poi fate un pò come vi pare.... :lol:

MessaggioInviato: 14 ago 2006, 18:25
di =Snake=(ITA)=
non so niente e non voglio sapere niente, ma non c'è l'opzione io sono snake ita? :lol: :lol: :lol:

MessaggioInviato: 14 ago 2006, 18:43
di misterx
Ebbene si in realtà io sono John Titor.....e per provarvelo....vi rivelo che domani.....è ferragosto!!!!!!!!

MessaggioInviato: 14 ago 2006, 18:46
di =Snake=(ITA)=
hahahahahahahahahaha :lol:

MessaggioInviato: 14 ago 2006, 19:05
di `knives`
ho appena finito di leggere la pagina sul wiki, è premettendo che non ci credo.. mi chiedo, ma da perchè mandano un soldatino a prendere un pc quando se davvero hanno la macchina del tempo possono evitare di far finire il mondo in quella catostrofe?
altra piccola cosa.. nel wiki è scritto che mangiamo cibo avvelenato e che lui poverino puo mangare solo quello che alleva e coltiva.. e le piogge acide? le terre inquinate e p...azzi e mazzi? riguardo agli OGM, noi tutti abbiamo sempre mangiare OGM, anche prima che la tecnologia permettesse all'uomo di modificarli. questo perchè in natura.. la ricombinazione genetica è una prerogativa di evoluzione.. e poi per concludere, magari danieluz ci spiegara questo :

Fisica dei quanti

Titor disse anche che l'interpretazione multiverso del modello Everett-Wheeler della fisica quantistica è corretto.

Ora per i fisici: Il paradosso del nonno è impossibile. Infatti tutti i paradossi sono impossibili. La teoria dei mondi paralleli è corretta. Tutti i possibili stati quantici, eventi, possibilità e conseguenze sono reali, e accadono realmente. La probabilità che qualsiasi cosa avvenga da qualche parte in qualche momento del superverso è il 100%. Per tutti gli scienziati, se il gatto di Schrödinger avesse una macchina del tempo, potrebbe perfino non essere affatto nella scatola.


e siamo tutti felici :)

MessaggioInviato: 14 ago 2006, 19:51
di Galai
molto difficile da credere...

MessaggioInviato: 14 ago 2006, 19:53
di diegofio
l'unica macchina del tem po che conosco è quella di zapotec e merlin

MessaggioInviato: 14 ago 2006, 20:45
di Galai
zapotec e marlin!!!

MessaggioInviato: 14 ago 2006, 22:20
di cb_123
Questa proprio non l'avevo mai sentita.
Però mi sa che oggi è passato da casa mia con la macchina del tempo, perché ho staccato la memoria usb dal pc, l'ho appoggiata sul tavolo e dopo un quarto d'ora non c'era più ed è tutto il giorno che la cerco. :cry: :lol:

MessaggioInviato: 15 ago 2006, 13:31
di yukon
dopo qualche litro di tequila e thc puro sono sicuro di poterci credere, mmm peccato che non ho tequila in casa, vabè facciamo che mi bevo qualche birra e poi continuo col wiki..

MessaggioInviato: 16 ago 2006, 13:35
di Sempronio
ho appena finito di leggere la pagina sul wiki, è premettendo che non ci credo.. mi chiedo, ma da perchè mandano un soldatino a prendere un pc quando se davvero hanno la macchina del tempo possono evitare di far finire il mondo in quella catostrofe?


a causa della teoria dei multiversi....insomma diciamo che semplicisticamente tornando indietro nel tempo non si è sicuri di tornare esattamente nel continuum temporale che ha originato il presente così come lo conosciamo. In pratica tutte le scelte che non si sono compiute al momento presente(anche le nostre personali) si sarebbero in realtà compiute in tutti gli altri possibili presenti.

Per citare il link che non hai letto:

La prima obiezione che può venire in mente, parlando di viaggi nel tempo, è una cosa di questo tipo: “Ma se io viaggio indietro nel tempo ed uccido mio padre prima che mi concepisca, io sparisco all'istante?” E' una delle domande che più frequentemente sono state poste a John Titor. La risposta è stata sempre la stessa: no. Titor, infatti, spiega come questo non sia possibile tirando in ballo le worldlines, parola che potremmo tradurre con “linee temporali”, o, più letteralmente, “linee di realtà”. Titor ci spiega che l'evolversi della realtà è determinato dalle scelte. Facciamo un esempio: per salire a casa mia al quinto piano ho due scelte: fare le scale o prendere l'ascensore. La prima scelta, un particolare giorno della mia vita, mi fa arrivare sano e salvo; la seconda causa la mia morte, perché, quel giorno, l'ascensore ha un malfunzionamento, precipita e si schianta al suolo. A seconda della scelta da me compiuta a questo bivio, io continuo a vivere o no. La mia scelta ha determinato una biforcazione, che ha generato due worldlines, due realtà temporali differenti: una in cui sono ancora vivo, una in cui sono morto. E', questo, un discorso che molto assomiglia a quello degli universi paralleli. Il viaggio nel tempo, spiega Titor, soprattutto quello a ritroso, non può determinare cambiamenti nella linea del tempo del viaggiatore, qualunque cosa faccia, in quanto essa è ormai fissata e stabilita, determinata da scelte già compiute. Questo spiega anche il perché egli si riveli: la sua realtà ormai è decisa, egli non è tornato indietro nel tempo per cambiare il suo futuro avvertendoci dei fatti a venire in modo che noi possiamo evitarli. Egli non può cambiare il suo presente, ma noi possiamo cambiare il nostro futuro.


Il paradosso del nonno è quello in cui s'ipotizza che un'uomo possa tornare indietro nel tempo ed uccidere suo nonno prima che conosca sua nonna.

il paradosso del gatto è più complesso....è spiegato su wiki http://it.wikipedia.org/wiki/Gatto_di_Schr%C3%B6dinger

In ogni caso cito ancora da uno dei link sopra

In conclusione, che John Titor sia un vero viaggiatore del tempo o no, la lezione che ci impartisce è grande. Come diceva Marco Porcio Catone, “Homo faber fortunae suae”, l'uomo è fautore del proprio destino. La palla passa dunque a noi.

MessaggioInviato: 16 ago 2006, 14:05
di `knives`
mah.. mi leggero un po di teoria.. ma cmq non ci credo, il tempo, cosi come lo intendiamo noi, è una concezione inventata dall'uomo, in natura il tempo è un concetto ben diverso dal nostro e sopratutto con valori diversi dai nostri, un esempio per spiegare il mio pensiero. noi siamo nel 2006, ma gli ebrei(?) non credendo che è nato gesu, sono piu in la con gli anni, esatto? e se invece che cominciare a numerare dalla nasciata di cristo, pensiamo al big bang? nessuno sa con certezza quanti anni ha la nostra terra, cosi come nessuno sa quanti anni ha l'universo in cui viviamo... detto questo.. il presente, passato e futuro nella natura, sono slegati dal nostro concetto di tempo.

se non mi seguite, o se mi sono espresso da cani.. è xke sono ancora ubriaco da ieri :lol:

MessaggioInviato: 16 ago 2006, 17:42
di Sempronio
la seconda che hai detto..... :lol: :wink:

il tempo è relativo solo se lo vedi dal punto di vista degli esseri umani....ma esso esiste a prescindere dalla nostra presenza. Se vogliamo credere fino in fondo alle teorie quantistiche ( e ci conviene farlo perchè i computer quantici sarebbero meravigliosi :D ) anche il tempo potrebbe essere "quantizzato". Questo potrebbe addirittura avere una massa e scorrere soltanto secondo quelli che potrebbero essere definiti "frames"....forse siamo dentro un PC con una scheda video potentissima :lol: :lol: :lol:

scherzi a parte questa ipotesi all'apparenza assurda (ma solo perchè supera le capacità di comprensione del nostro cervello....che è limitato e soprattutto ragiona in termini temporali), è in realtà piuttosto diffusa a livello scientifico ed aiuterebbe a semplificare la spiegazione della nota teoria del big bang...(ipotizzando che prima della creazione del nostro universo spazio e tempo fossero fusi in un tuttuno "materiale" non sarebbero richieste temperatura e densità infinite...)

Per dirla semplicemente significa che sotto un certo intervallo il tempo non scorre: spazio e tempo formerebbero una specie di rete a maglie stettissime in cui noi pesciolini siamo ineluttabilmente intrappolatì.

Tuttavia le ultime osservazioni effettuate sulle radiazioni luminose emesse da oggetti lontani 4-5 miliardi di anni luce sembrano non presentare una fluttuazione in termini quantistici abbastanza grande da confermare questa teoria.

Per quanto concerne la concezione umana di età della terra questa è nota con una precisione di pochi anni e per quella dell'universo direi che ci si sta lavorando....e solo una questione di strumenti di misura.

Per quanto riguardà il tempo come entità direi che trascende qualunque ambiguità che possa essere data dal fatto che un'essere senziente, come l'uomo, senta o meno il bisogno di misurarlo. Esisteva ed esisterà a prescindere dalla razza umana......ma allo stesso tempo la nostra esistenza è legata ad esso in quanto sviluppatasi all'interno di un contesto spazio-temporale (l'universo). Diciamo che siamo noi a dipendere da lui e non il contrario.....

La morale secondo me resta valida nonostante sia quasi certamente una manica di :D


Citazione:
In conclusione, che John Titor sia un vero viaggiatore del tempo o no, la lezione che ci impartisce è grande. Come diceva Marco Porcio Catone, “Homo faber fortunae suae”, l'uomo è fautore del proprio destino. La palla passa dunque a noi.

MessaggioInviato: 16 ago 2006, 18:12
di `knives`
potevi dirlo che eri tu....