Mi fa piacere che almeno uno nel forum abbia risposto alla questione, visto che in altro forum hanno solo potuto schernire quello che sostengo e per fare in modo che non potessi rispondere o aggiungere altro, hanno poi chiuso il thread intero, dandomi piena conferma di essere solo degli ignoranti arroganti. Ma, questo a parte:
sarebbe necessario che tutte le teorie fisiche moderne fossero completamente sbagliate perche si generasse il "famoso" buco nero...
questa è cosa che sempre contesto e ho così fatto anche in quel forum detto dato che per me le teorie sono e rimangono tali, a meno che non si passi alla realtà materiale. Dunque: se una teoria si basa su studi (meditazioni, più che altro), calcoli, ricerche ed eventuali esperimenti, fatti però in ambiente terrestre e non più di quello, replicando inoltre condizioni simili (ma non uguali) all'ambiente cui sono poste in verità, come si può pretendere che tutto "fili liscio?"
Ho seguito personalmente da molto vicino la questione LHC e sinceramente ti posso assicurare che il rischio che un vero buco nero si autocrei e sfugga di mano, c'è, esiste. Purtroppo loro non sono di quel parere perché si basano su esperimenti fatti in laboratorio, che come detto prima, sono la replica non precisa dell'originale nello spazio.
Dopo l'ultimo crash a Ginevra, scrissi io stesso al gruppo invitandoli a non fare un altro esperimento subito, visto che così era stato deciso, ma prima di farlo, controllare minuziosamente ogni parte dell'LHC perché avrebbero trovato sicuramente altri guasti. Così fecero e così risultò che oltre al magnete, partirono anche dei cavi di trasmissione. Cosa per me più che logica (conoscendo l'elettronica), dato che so per certo che un circuito (qualsiasi) quando subisce un guasto e qualcosa salta, bisogna ricontrollarlo tutto, altrimenti si rischia di riparare e fare danni ancora più grossi.
Non so se perché hanno voluto seguire la mia "dritta" o perché altro, ma se vai a vedere anziché rifare a gennaio/febbraio 2009 hanno spostato l'accensione a metà/fine 2009, e ad oggi direi fine 2009 dato che non è stata più data notizia. Questo è il modo più corretto per mandare avanti un esperimento di cui nessuno sa cosa potrà provocare.
Non serve fare allarmismo, ma solo capire se sia possibile o meno e cosa potrebbe generare, senza dare in pasto al pubblico false notizie per "calmare".
Il bosone di Higgs: anche quello è una teoria; come avrebbe fatto Higgs a determinare la veridicità di tale sua affermazione? Con la scienza conosciuta (a quell'epoca) e via sola teoria. Però si tenga presente che a Ginevra non raggiungono lo zero assoluto, ma si avvicinano, per cui basta 1/1000000 di scarto per ottenere un effetto differente.
Se non fossero così ostici, avrebbero da tempo capito che non esiste solo la "scienza tradizionale" ormai implicata in questioni più lucrose che altro.
Il LIGO si ripromette di fare le stesse cose dell'LHC ma in modo differente e meno rischioso. Non vedrei male una loro unione per arrivare allo stesso risultato, ma come detto ci sono troppi interessi in ballo..!
Avevo anche letto che l'LHC è open source, ma poi lessi anche che comparivano vari Stati come sponsors dell'intero progetto...e qui puzza di varie altre cose, che hanno poi determinato gli errori e i crash. Sino a che la scienza non sarà libera di agire, non si potrà proseguire come "il treno", ma solo come "un triciclo"...
Certe cose, da parte mia, non le ho fatte per soldi, ma per sete di conoscenza e ci sono arrivato anche dopo tanti sforzi. Ora provino loro ad arrivarci... sempre che gli sponsors lo permettano.
su quel 95% di massa sconosciuta presente nell'universo
vedi che le cifre variano? Tempo fa era un 75%, poi divenne un 80%, ora è il 95% e poco fa lessi che era del 10%. Come si fa a basarsi su teorie di cose che neppure minimamente si conoscono?