<p>Microsoft ha minacciato di ritirare il proprio software Windows dalla Corea del Sud se l'autorità di vigilanza sull'antitrust del paese non ritirerà l'ordine di scorporare dal sistema operativo il programma Instant Messenger e Media Player.</p>
<p> La commissione antitrust sudcoreana (KFTC) sta indagando sulle accuse che il più grande produttore di software del mondo abbia infranto le leggi sulla concorrenza incorporando altri servizi in Windows.</p>
<p> "Se il KFTC emanerà un'ordinanza che richiede a Microsoft di rimuovere i codici o ridisegnare Windows solo per il mercato coreano, potrebbe essere necessario ritirare Windows dal quel mercato o rimandare l'offerta delle nuove versioni in Corea", ha detto Microsoft in un documento ieri.</p>
<p> L'autorità sudcoreana ha iniziato l'indagine nel 2001 quando il portale internet del paese Daum Communications ha affermato che il fatto di legare al sistema operativo anche altri servizi costituisce una violazione delle leggi antitrust. L'inchiesta si è allargata dopo un'accusa simile da parte di RealNetworks nel 2004.</p>
<p> La sentenza potrebbe arrivare mercoledì prossimo, ha detto un portavoce della KFTC.</p>
<p> "Non importa cosa fa Microsoft, continueremo con la nostra deliberazione e la discuteremo ancora nel corso della sessione plenaria mercoledì", ha detto al telefono Lee Tae-hwi.</p>
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