Due milioni di single cercano l'anima gemella in rete

[Staff]

<p> La bella Diane Lane il partner perfetto l'ha trovato on line: John Cusack. Come lei, altri due milioni di single sono in attesa dell'anima gemella sul web. Ora Parship, una società che opera in nove Paesi europei (Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera) e li aiuta 'nella caccia', ne traccia l'identikit. Se gli amori sbocciano al computer - come ci racconta il film ''www.partnerperfetto.com'' di Gary David Goldberg, appena uscito nelle sale italiane - creare un profilo è facile. Si può anche tirar fuori dal cassetto la vecchia foto di laurea per apparire più giovani, o mettere come filtro di selezione ''l'amore per i cani'', per poter accalappiare le persone più sensibili. <br />
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Più difficile, invece, è imbrogliare il test di Parship, sviluppato dal professore Hugo Schmale, docente di psicologia dell'Università di Amburgo, che consente di fornire una descrizione di sé e di ricavare i tratti caratteristici della propria personalità. Qui la preferenza ''per gli occhi verdi'', né tanto meno la descrizione soggettiva di se stessi è determinante per stabilire se due persone sono adatte l'una all'altra. Divorziata e single, Sarah - il personaggio interpretato dalla Lane - non ci pensa nemmeno a uscire di casa: sarà la sua premurosa (e numerosa famiglia) a farlo per lei. Come? Via Internet, naturalmente. <br />
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Anche l'indagine Parship 2005, realizzata dal sito di ricerca del partner on line, in collaborazione con Makno Consulting, svela che - nel tempo libero - uno dei passatempi preferiti dai single è ''stare tra le quattro mura di casa'', oltre che ''interessarsi alla politica, leggere, divertirsi in cucina e fare shopping''. Inoltre, la maggioranza di loro è alla ricerca di ''un rapporto serio e duraturo'', perché ciò che manca è soprattutto ''una persona con cui relazionarsi e confrontarsi''.<br />
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La ''mancanza di contatto fisico'' e ''di un punto di riferimento'' è infatti il problema principale per il 46% degli interpellati, mentre l'aspetto sessuale è percepito come tale solo dal 9,8%. Un single su tre ha già utilizzato servizi di ricerca del partner on line. E il 21% non esclude di farlo in futuro. Il ''dating'', come viene soprannominato il modo più attuale di incontrarsi oggi, è divenuto il sistema di incontri ''per eccellenza''. Appuntamento al buio - dunque - ma con ''una conoscenza dell'altro già approfondita'', magari via on line. Chissà se, come Sarah, anche i single italiani riusciranno a trovare il partner perfetto: ''onesto'' prima di tutto, poi ''fedele, gentile e con uno spiccato senso dell'umorismo''. In bocca al lupo.<br />

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