<p> IBM in prima linea per aiutare le donne nella lotta contro il tumore al seno. E lo fa presentando MyNDMA, portale realizzato assieme a i3 Archive e collegato al National Digital Medical Archive, il più vasto archivio mondiale di immagini mammografiche digitali e dati. All'inizio del progetto avevano fornito i propri dati clinici e potevano avere accesso al database NDMA solamente quattro strutture ospedaliere. Oggi, annuncia soddisfatta Big Blue, sono 24 gli ospedali che aderiscono all'iniziativa e che possono consultare oltre un milione di mammografie digitali fornendo a circa 300 medici e ricercatori accesso a tutte le informazioni, con vantaggi notevoli per velocizzare la diagnosi e il trattamento dei tumori al seno.<br />
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MyNDMA rappresenta quindi un ulteriore passo avanti rispetto al sistema nazionale permettendo alle donne di consultare e controllare le proprie cartelle cliniche personali. In un solo mese dalla creazione del portale quasi 1.200 donne hanno già registrato i loro profili e gestiscono i dati mammografici attraverso MyNDMA. In tal modo le donne possono assumere il controllo della propria salute gestendo le rispettive cartelle cliniche, compresi mammografie e risultati di test diagnostici. Storicamente questi dati sono sempre stati archiviati localmente - su pellicola o in formato digitale - rendendone impossibile l'accesso da parte di differenti ospedali o centri radiologici. Di conseguenza, si legge nella nota diramata da IBM, ogni volta che una donna si fa visitare da un medico diverso, questo deve prescrivere ulteriori test diagnostici e mammografie. Potendo invece contare su un'archiviazione sicura di immagini e dati mammografici, le donne possono ora contribuire personalmente a monitorare la loro salute nel corso del tempo e recuperare facilmente le informazioni che servono quando vengono visitate da un nuovo medico o quando richiedono un secondo parere.</p>
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