Microsoft offre codici windows per evitare multe U.E.

[Staff]

<p>Microsoft Corp. renderà disponibili alcune licenze dei codici segreti del suo software nel tentativo di evitare le multe che potrebbero arrivare a 2 milioni di euro al giorno per non essersi conformata alle direttive Ue antitrust.</p>
<p> Lo ha detto oggi il principale consigliere giuridico di Microsoft.</p>
<p> "Stiamo mettendo sul tavolo la nostra proprietà intellettuale di maggior valore... annunciamo oggi che autorizzeremo la diffusione anche del codice fonte dello stesso Windows così che chiunque abbia un codice potrà accedere a questo codice fonte", ha detto il consigliere generale Brad Smith ad una conferenza stampa.</p>
<p> La Commissione Ue, tre ore dopo, ha risposto che avrebbe "studiato con attenzione l'annuncio" di Microsoft.</p>
<p> L'offerta di Microsoft di concedere la diffusione di una piccola parte dei suoi codici fonte, è relativa al software del server che aiuta a gestire elementi come le stampanti con un gruppo di desktop, aiuterebbe chi fabbrica software di proprietà ma non la cosiddetta comunità di software "open source".</p>
<p> Smith ha spiegato di aver fatto l'annuncio in conferenza stampa, anziché alla Commissione, perché "adesso è un argomento pubblico" visto che il corpo esecutivo dell'Ue ha reso pubblica l'intenzione di multare l'azienda.</p>
<p> La Commissione ha deciso nel marzo 2004 che il gigante Usa del software ha violato le leggi Ue sull'antitrust esercitando la sua posizione dominante per competere in modo non equo contro altre società e l'ha multata per 497 milioni di euro.</p>
<p> Microsoft è ricorsa in appello nella Corte di prima istanza a Lussemburgo. Stamani, la Corte Ue di prima istanza ha annunciato che un'udienza d'appello con un collegio giudicante composto da 13 giudici contro le decisioni della Commissione si terrà da 24 al 28 aprile.</p>
<p> Secondo la decisione della Commissione Microsoft avrebbe dovuto anche offrire ai rivali i cosiddetti protocolli, o le regole della strada, per permettere agli altri produttori di software di lavorare con il sistema operativo di Windows come fa il software server di Microsoft.</p>
<p> Un legale che rappresenta gli avversari di Microsoft ha detto però di ritenere la sua solo una mossa di facciata e che di fatto gran parte dei codici fonte resterà largamente inutilizzabile, "come cercare un ago in un pagliaio... ci si perderebbe anche il più abile degli ingegneri informatici", ha affermato Thomas Vinje.</p>

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