<p>Roma, 13 mag. (Ign/ITnews) Materiali audiovisivi contraffatti scaricati illegalmente da Internet. A scoprire il traffico è stato il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Udine. Venti le persone indagate per reati che vanno dalla violazione del diritto d' autore, alla cessione di materiale contraffatto fino a quello di ricettazione. Le Fiamme Gialle hanno conluso le indagini grazie alla collaborazione di una nota casa d'aste internazionale che avrebbe agevolato la vendita di materiale non tutelato dal copyright. Nel dettaglio, una ventina di ''venditori'', sfruttando il possibile anonimato correlato alla facilità di registrazione con cui viene assegnato un ''username'' e relativa password, e stante la difficoltà di instaurare precise procedure di identificazione in un mercato mondiale quale quello in web, operavano - secondo quanto emerso dalle indagini - nella cessione di merce contraffatta od oggetto di duplicazione illecita. Il pagamento delle commissioni alla casa d' asta, nonché i corrispettivi del prezzo di aggiudicazione venivano poi effettuati tramite carte di credito bancarie o postali o con altri sistemi di pagamento internazionali. </p>
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