MCafee denuncia un aumento degli spammer '' Island Hopping''

[Staff]

<p> McAfee, Inc. (NYSE: MFE), ha annunciato che i suoi ricercatori anti-spam hanno tracciato un nuovo trend soprannominato “<strong>s<em>pam island-hopping</em></strong>.” Questa nuova categoria di spammer utilizza i nomi di dominio di piccole isole come link a siti Web per i propri attacchi spam. <em> </em>McAfee ha tracciato attività spam dall’Isola di Man in tutto il mondo fino alla microscopica isola di Tokelau nell’Oceano Pacifico.</p>
<p>         Tradizionalmente, gli spammer hanno utilizzato domini di primo livello (top level domain, TLD) molto conosciuti come.com, .biz o .info. Utilizzando domini di primo livello di isolette microscopiche, gli spammer cercano di evitare il rilevamento utilizzando domini sconosciuti ai filtri spam. Utilizzando un dominio di primo livello meno noto cambiano le regole del gioco e rendono più difficile distinguere lo spam da e-mail legittime esaminando i link contenuti nelle email. </p>
<p>Questo trend è stato scoperto per la prima volta quando i ricercatori McAfee hanno notato un aumento significativo nell’utilizzo di domini .st, che rappresenta il dominio di primo livello per Sao Tome e Principe, una piccola isola al largo della costa occidentale dell’Africa. Questa attività inusuale ha messo all’erta i ricercatori McAfee, che hanno così seguito e tracciato gli spammer in una migrazione virtuale intorno al mondo. Di conseguenza, lo spam che utilizza i domini di primo livello di piccole isole ha continuato a aumentare. </p>
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<p>McAfee ha identificato le seguenti isole tra le preferite degli spammer:  </p>
<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1">
<tbody>
<tr>
<td valign="top" width="67"><p><strong>TLD</strong></p></td>
<td valign="top" width="220"><p><strong>Nazione</strong></p></td>
<td valign="top" width="204"><p><strong>Superficie (km quadrati)</strong></p></td>
<td valign="top" width="108"><p><strong>Popolazione</strong></p></td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" width="67"><p>.tk</p></td>
<td valign="top" width="220"><p>Tokelau</p></td>
<td valign="top" width="204"><p>10</p></td>
<td valign="top" width="108"><p>1,392</p></td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" width="67"><p>.cc</p></td>
<td valign="top" width="220"><p>Cocos (Keeling) Islands</p></td>
<td valign="top" width="204"><p>14</p></td>
<td valign="top" width="108"><p>628</p></td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" width="67"><p>.tv</p></td>
<td valign="top" width="220"><p>Tuvalu</p></td>
<td valign="top" width="204"><p>26</p></td>
<td valign="top" width="108"><p>11,810</p></td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" width="67"><p>.as</p></td>
<td valign="top" width="220"><p>Samoa Americane</p></td>
<td valign="top" width="204"><p>199</p></td>
<td valign="top" width="108"><p>57,794</p></td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" width="67"><p>.im</p></td>
<td valign="top" width="220"><p>Isola di Mann</p></td>
<td valign="top" width="204"><p>572</p></td>
<td valign="top" width="108"><p>75,550</p></td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" width="67"><p>.to</p></td>
<td valign="top" width="220"><p>Tonga</p></td>
<td valign="top" width="204"><p>748</p></td>
<td valign="top" width="108"><p>114,689</p></td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" width="67"><p>.st</p></td>
<td valign="top" width="220"><p>Sao Tome e Principe</p></td>
<td valign="top" width="204"><p>1,001</p></td>
<td valign="top" width="108"><p>193,413</p></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<p>*Le isole sono elencate in ordine di superficie terrestre </p>
<p> </p>
<p>“Questo nuovo trend è l’ennesimo esempio dell’incessante tentativo degli spammer di diffondere sempre più il loro uso improprio di domini Internet,” ha affermato Guy Roberts, senior development manager del Team di Ricerca & Sviluppo Anti-Spam di McAfee. “Alcune di queste isole posseggono dozzine di domini “spammati” per miglio quadrato.”</p>
<p>Per bloccare il fenomeno dello spam è necessario utilizzare tecnologie innovative come i prodotti anti-spam di McAfee che utilizzano tecniche di domain-name reputation, IP reputation filtering e filtering dei contenuti, in grado di bloccare una nuova ondata di spam in meno di tre minuti.  </p>
<p>Ulteriori informazioni su come proteggersi contro lo spam e gli attacchi di phishing sono disponibili all’indirizzo:  <a title="http://www.mcafee.com/us/local_content/white_papers/anti_spam.pdf" href="http://www.mcafee.com/us/local_content/white_papers/anti_spam.pdf">www.mcafee.com/us/local_content/white_papers/anti_spam.pdf</a>. </p>
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