<p>Milano, 9 nov. (Ign) - Per la prima volta gli italiani a settembre scorso hanno sorpassato le 17 ore al mese spese sul web. <a href="http://www.nielsen-netratings.com/intl.jsp?country=it" target="http://www.nielsen-netratings.com/intl.jsp?country=it">Nielsen//NetRatings</a>, in occasione dello <a href="http://www.iabforum.it/" target="http://www.iabforum.it/">IAB Forum 2006</a> il convegno sulla pubblicità interattiva in Italia, comunica i dati ufficiali relativi allo scenario Internet nazionale. E sono tante le novità. Nel Belpaese si è registrato in particolare un incremento totale di accessi in rete del 32% rispetto al settembre 2005. E sebbene l’Italia non si collochi tra i Paesi europei che hanno trainato la crescita di Internet nell’ultimo anno in termini di navigatori (+1% rispetto ad esempio al +21% della Spagna, +17% della Francia e ad un +7% di media europea), il nostro paese - con le oltre 17 ore passate su Internet - è sicuramente quello che si sviluppa più di tutti in termini di incremento di tempo speso on line per singolo navigatore.<br />
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Secondo Nielsen//NetRatings <span id="U10593360936l4E">in Italia ci sono più di 30 milioni di persone connesse alla rete da casa e/o dall'ufficio</span>. Di questi, più di 19 milioni (19,8, per la precisione) hanno navigato in Internet e/o utilizzato almeno una volta delle applicazioni Internet nello scorso mese di settembre.<br />
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In termini di tempo speso in rete - spiegano ancora dall'azienda di analisi e ricerche Internet - è legata in maniera diretta alla crescente penetrazione nel nostro paese delle <span id="U10593360936KDD">connessioni veloci, che sono arrivate a coprire il 70% dell’utenza da casa</span>. Chi non dispone di connessioni veloci oramai è ai margini di questa rivoluzione, producendo consumi di pagine viste irrisorie rispetto agli utenti BroadBand. Il numero pagine visitate al mese da utenti con banda inferiore ai 128k è di 445 contro le 1.522 di chi utilizza una banda con velocità maggiore ai 512k (+242%).<br />
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<span id="U10593360936IbE">La crescita del Video Sharing</span>. Le connessioni veloci influenzano però i consumi non solo in termini di tempo, ma anche di tipologia di contenuti, portando ad un incremento dell’utilizzo delle Internet application e spalancando le porte al video streaming. Secondo Nielsen//NetRatings dimostrazione di tale fenomeno è il fatto che nei primi due posti della classifica dei brand Internet a più alto tasso di crescita annua nel mondo da gennaio a luglio 2006 vi siano <a href="http://www.youtube.com/" target="http://www.youtube.com/">YouTube</a> e <a href="http://www.metacafe.com/" target="http://www.metacafe.com/">Metacafè</a><span id="U10593360936X7B"> che, incrementando rispettivamente il proprio traffico del 495% e del 302%, sono tra i siti di Video Sharing di maggior successo</span>. L’Italia è uno dei paesi in cui si attesta la crescita maggiore anche grazie ad un player nazionale quale Libero che, con <a href="http://video-fun.libero.it/" target="http://video-fun.libero.it/">Libero Video & Fun</a>, apre la classifica dei 3 top Video Sharing (Libero Video & Fun, YouTube, Google Video). Interessante evidenziare come ill profilo demografico degli utenti di questa tipologia di servizi si caratterizza per essere di sesso maschile (67%) nella fascia di età tra i 12 e 35 anni.<br />
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E proprio per poter monitorare al meglio le nuove tendenze della rete, tra i quali il Video Sharing, Nielsen//NetRatings ha annunciato allo IAB di aver ampliato la propria strategia di offerta di servizi per la misurazione di Internet. Nielsen mostra la strada su come studiare la rete di oggi: ''Dobbiamo fare i conti con un ambiente tecnologico e comunicazionale tanto complesso che ha bisogno di informazioni puntuali per essere compreso e utilizzato'' afferma Luca Bordin, Direttore per l’Italia di Nielsen//NetRatings. ''Per questo Nielsen//NetRatings si è concentrata sulla forma di comunicazione a più elevato tasso di sviluppo sulla rete Internet, i contenuti Multimediali (DAV) e ha creato <span id="U10593360936dzG">StreamCensus</span>''<br />
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Uno strumento che è in grado di rilevare e monitorare qualsiasi contenuto multimediale incluso in un player Flash. Un progetto innovativo il cui passo successivo sarà rappresentato dall’integrazione in un unico database delle informazioni provenienti da <span id="U10593360936JcH">NetView</span> - il nuovo panel per la misurazione dell’audience dei siti italiani da 20.000 internauti annunciato al mercato in questi giorni - con le informazioni provenienti da StreamCensus. ''Un servizio unico e mai realizzato fino ad oggi che consentirà a planner e editori di rilevare con esattezza l’audience dei contenuti multimediali'', conclude Bordin. </p>
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