<p>Il sito internet <em>LWN.net</em> lancia l'allarme privacy per Acrobat 7.
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<p>La nuova versione del software, molto più leggera e funzionale nasconde una strana e pericolosa novità il <a href="http://www.remoteapproach.com/" target="ontop" rel="nofollow">Remote Approach</a> per consentire a chi produce un file pdf, ovvero del formato "letto" dal reader Adobe, di <strong>sapere quando il documento viene aperto</strong>. </p>
<p>"Quanti stanno leggendo i tuoi PDF? Qualcuno li inoltra? Qualcuno sta leggendo documenti che hai trasmesso loro ma che sono ormai vecchi?"
Queste le domande su cui Remote Approach colloca il suo servizio: l'abbonato può infatti inviare al sistemone mangiadocumenti della società il proprio documento pdf; in quella sede nel documento viene inserito uno <strong>speciale tag</strong> sviluppato da Remote Approach e, a quel punto, è pronto per essere distribuito. Quel tag consente al mittente del documento di sapere quando e se il documento stesso viene aperto o se viene inoltrato ad altri.</p>
<p>Sottolineiamo che il remote approach funziona solo con Acrobat e non con altri reader alternativi come Foxit Reader.</p>
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