<p><strong>Webroot</strong> leader nel campo della sicurezza e produttore di <strong>Spysweeper</strong> pubblica il suo primo bollettino sul fenomeno spyware. Il report avrà cadenza trimstrale e comprenderà anche una
visione aggiornata delle azioni legislative intraprese in tema di malaware.</font></font></p>
<p>Leggiamo dal report di maggio: </p>
<p> <font font="" color="#ffffff"><font color="#000000"><em>“Per combatterlo maniera efficace, il mercato anti-spyware deve continuamente essere informato sul l’origine dello spyware, sul loro percorso di crescita e sull’impatto che ha su utenti individuali e aziende”, ha commentato David Moll, CEO di Webroot. “Già in passato i nostri Spy Audit Report trimestrali hanno fornito una analisi quantitativa della crescita dello spyware, ma il nostro settore mancava ancora di una risorsa in grado di documentasse in maniera completa questa minaccia. Lo State of Spyware Report riempie questo vuoto, ed offre ad oggi l’analisi più completa ed approfondita del fenomeno spyware”.<br>
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<strong>I tassi di infezione e le minacce peggiori<br>
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Un importante punto di partenza per l’analisi nel suo complesso è rappresentato dagli SpyAudit di Webroot, consumer e aziendali, e dalle ricerche online condotte da Phileas, il sistema automatico di ricerca degli spyware di Webroot. I tool SpyAudit invitano sia gli utenti individuali che le aziende a fare scansioni mirate dei PC e determinare il livello dell’infezione spyware.<br>
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Nel primo trimestre del 2005, l’88% delle scansioni condotte da SpyAudit ha trovato forme di programmi indesiderati (Trojan, system monitor, cookie o adware) sui computer degli utenti individuali. Il report mostra anche che gli spyware – come pop-up, dirottamento dell’home page o delle ricerche, corruzione dei file host e DNS – generano su base annua un danno pari a 2 miliardi di dollari. Questi numeri indicano come questo settore, mai misurato in precedenza, possa avvicinarsi come valore al 25% del mercato della pubblicità online valutato dall’Internet Advertising Bureau.</em></font></font> </p>
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