<p>Quando i 19 milioni di utenti quotidiani di Google cercano online un vecchio compagno di scuola, mandano e-mail o girano sul Web ad alta velocità con il nuovo Web Accelerator, le tracce di quest'attività non si cancellano.</p>
<p> In un'era di sempre maggiori controlli governativi, i gruppi a difesa della privacy temono che il vasto archivio dell'attività Internet di Google possa diventare un'attraente fonte di abusi.</p>
<p> Come molti altri giganti online, Google registra i modi in cui il suo motore di ricerca e gli altri servizi sono utilizzati e chi li usa. Ma diversamente da altri servizi, conserva queste informazioni per anni.</p>
<p> Alcuni esperti della privacy sostengono che l'archivio della società potrebbe diventare di facile utilizzo per gli investigatori governativi che ricorrono ad archivi aziendali per aggirare leggi risalenti all'epoca Watergate, che limitano la loro abilità di controllo dei cittadini Usa.</p>
<p> In un'epoca in cui le biblioteche cancellano le registrazioni dei prestiti appena un libro viene restituito, anche Google dovrebbe cancellare le sue dopo un certo periodo, per proteggere gli utenti, sostengono i critici.</p>
<p> "Che cosa succederebbe se qualcuno andasse da loro e dicesse: 'Vogliamo sapere tutte le volte in cui compare questa parola chiave?' Tutte le informazioni sono lì e rischia di diventare un vera e propria compravendita per questa serie di cose", ha detto Lauren Weinstein, ingegnere co-fondatrice di "People for Internet Responsibility", un forum sui problemi del Web.</p>
<p> I manager di Google dicono che la sua vasta memoria serve a migliorare i servizi, a combattere le frodi e a sviluppare nuovi prodotti e, diversamente da molte altre società online, sembra decisa a continuare a pagare per l'enorme capacità d'archivio necessaria per salvare i dati.</p>
<p> "Se è utile, la manterremo", dice Nicole Wong, associate general counsel per Google.</p>
<p> Wong ha detto che Google si conforma alle richieste delle autorità, ma fa in modo da assicurare un minimo impatto per la privacy degli utenti. Ad esempio, la società non condivide le informazioni che raccoglie dai visitatori con soggetti esterni e i dipendenti devono ottenere il permesso dei dirigenti prima di esaminare il traffico dei dati.</p>
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