<p>la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania ha identificato gli appartenenti a una vasta rete di hacker in tutta Italia dediti a organizzare ed effettuare attacchi informatici a siti web e servizi, anche istituzionali. Venti le persone denunciate in concorso tra loro, tra cui sei minori.<br>
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In particolare, la Polizia Postale di Catania, coordinata dal Servizio Polizia Postale e Comunicazioni, ha eseguito, con la collaborazione dei Compartimenti delle città interessate dall'operazione, oltre 20 perquisizioni presso abitazioni e luoghi di lavoro. Le città di residenza degli indagati sono Palermo, Reggio Calabria, Cosenza, Napoli, Latina, Viterbo, Frosinone, Bari, Foggia, Savona, Milano, Varese, Bergamo, Rovigo, Bologna, Perugia e Teramo.<br>
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L'indagine ha riguardato l'analisi e l'intercettazione di dati e comunicazioni su Internet condotte per circa un anno. Gli indagati sono abili esperti informatici soliti frequentare canali chat Irc in cui pianificavano e organizzavano i loro attacchi. I 'pirati' utilizzavano migliaia di computer-macchine di utenti inconsapevoli (cosiddetti ''zombies''), in Italia o all'estero, per attaccare e mettere ''fuori servizio'' siti internet, server di altri servizi e perfino interi networks. I danni sono notevoli. Alcune volte gli stessi computer attaccati venivano utilizzati per scambi illeciti di programmi coperti dal diritto d'autore. Numeroso il materiale informatico sequestrato durante le perquisizioni.</p>
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