<p> Fastweb ha presentato oggi il primo collegamento a banda larga WiMax, realizzato in val d'Ayas in collaborazione con Siemens e Rai Way, una tecnologia studiata per portare connettività a banda larga nelle zone meno densamente popolate o più difficilmente accessibili.</p>
<p> Lo si legge in un comunicato di Fastweb.</p>
<p> L'iniziativa è nata nell'ambito delle attività per la sperimentazione WiMax, coordinate a livello nazionale dalla Fondazione Ugo Bordoni per testare l'affidabilità della tecnologia.</p>
<p> "Siamo tuttavia ancora in fase sperimentale in attesa che gli organi competenti deliberino in merito all'assegnazione delle frequenze attualmente occupate dal ministero della Difesa", ha detto il presidente di Fastweb Silvio Scaglia, intervenuto alla presentazione insieme al il ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi e agli amministratori locali.</p>
<p> "L'auspicio è che queste vengano assegnate ad operatori che contribuiscano fattivamente a dare copertura a tutta la popolazione", ha aggiunto Scaglia.</p>
<p> Per poter realizzare le attività WiMax in Val d'Ayas, Fastweb ha reso disponibile la propria rete IP di nuova generazione su fibra ottica.</p>
<p> A questa, attraverso la creazione di collegamenti in ponte radio appoggiati ai siti messi a disposizione da Rai Way, è stata collegata la stazione base WiMax installata da Siemens a Champoluc/Ayas Crest a 1900 metri di quota; questa stazione "illumina" con un accesso wireless il comprensorio della valle fino alle località di Frachey e Antagnod.</p>
<p> La tecnologia può consentire l'offerta di servizi multimediali, quali l'accesso ad Internet a banda larga e servizi di telefonia VoIP (Voice Over Internet protocol). In questa prima fase la sperimentazione riguarderà gli enti pubblici coinvolti e alcune realtà turistiche locali.</p>
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