<p>Coloro che detengono marchi di fabbrica e gli apparati governativi possono cominciare a richiedere identità europee su Internet dalle 11 di stamattina ora italiana, quando i registri aprano il nuovo nome per domini ."eu", che ha lo scopo di lanciare l'e-commerce europeo.</p>
<p> I primi passi verso un dominio Internet europeo sono stati compiuti nel 1999 e poi sostenuti dalla Commissione europea per spingere il commercio elettronico attraverso i confini dell'Unione.</p>
<p> "Questa è la prima volta che vediamo un dominio geografico ad alto livello condiviso da più paesi. Crea un blocco commerciale da cui l'Ue spera di trarre benefici", ha detto David Saias, vice presidente alle vendite di Register.com, una delle maggiori aziende presso la quale possono essere inoltrate le richieste per i nomi di domini.</p>
<p> I nuovi stati membri dell'Ue come la Polonia, che vuole una maggiore presenza sulla Rete, possono usare il suffisso ".eu" per essere più visibili e più facili a rintracciarsi, ha detto.</p>
<p> Ma anche nelle nazioni che fanno tradizionalmente parte dell'Ue, come la Germania, molte aziende al momento si registrano sotto il suffisso nazionale ".de" anziché ".com", un dominio associato alle organizzazioni americane o globali.</p>
<p> Se ha successo, il dominio ".eu" potrebbe diventare di fatto il dominio di tutte le organizzazioni europee, cosa che renderebbe più semplice alle aziende e ai consumatori trovare e avvicinarsi alle società che sono fuori dai loro Paesi, ha detto Saias.</p>
<p> "Questo dominio ".eu" è uno strumento di marketing geografico", ha spiegato.</p>
<p> Per i primi due mesi, quasi 500 società di registrazioni accoglieranno le richieste solo per i marchi registrati, le organizzazioni pubbliche e i luoghi geografici nell'Unione europea.</p>
<p> Le aziende, i nomi commerciali, i procacciatori di affari e le opere letterarie possono essere registrate per i due mesi successivi.</p>
<p> A partire dal 7 aprile tutti gli individui nel blocco Ue di 25 Paesi possono inoltrare le domande, ha detto l'organizzazione no-profit EURid, che tiene il database di tutti i domini ".eu".</p>
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