<p>Una sentenza di un tribunale del Altro Adige, sancische che le modifiche alla playstation sono legali.</p>
<p>Il 20 dicembre scorso, il tribunale monocratico del capoluogo dell'Alto Adige ha assolto con formula piena (tecnicamente "perché il fatto non sussiste") Dalvit Oscar, titolare della HS Distribuzione di Salorno (Bolzano). L'uomo era accusato di aver venduto chip in grado di forzare i sistemi di sicurezza della playstation predisposti dalla Sony. </p>
<p>La società, in realtà, vendeva i "Modchip", ma con l'avvertenza agli utenti sui limiti del loro utilizzo: vale a dire convertire la consolle di giochi in un vero e proprio personal computer o, in alternativa, utilizzare giochi lanciati dalla stessa Sony in altre aree del globo (in primis Asia e Nord America), ma non ancora in Europa. Il contratto di vendita sollevava, invece, l'operatore bolzanino da qualsiasi utilizzo improprio e illegale da parte degli utenti.</p>
<p>fonte: <a href="http://punto-informatico.it/p.asp?i=57086&r=PI" target="_blank">punto-informatico</a> </p>
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