<p> AMSTERDAM (Reuters) - Nazionalisti francesi e difensori del libero mercato potrebbero avere ora qualcosa sul quale essere d'accordo: difendere la libertà di scelta nello scaricare canzoni e video da Internet.</p>
<p> Questa potrebbe essere una cattiva notizia per Apple Computer e Microsoft, che per la maggior parte hanno costretto i consumatori ad utilizzare i loro sistemi di scaricamento con un software antipirateria.</p>
<p> Questa settimana il Parlamento francese si esprimerà su una proposta di legge che potrebbe consentire ai consumatori di aggirare legalmente il software esistente che protegge i diritti d'autore.</p>
<p> Secondo gli analisti i francesi sono vicini a qualcosa che il resto del mondo deve ancora immaginare: ha bisogno di imporre ora le regole per un nuovo mercato o rischiare che una o due aziende Usa prendano il controllo dell'accesso online a video, musica e tv.</p>
<p> "Chiunque controlli l'accesso all'informazione digitale controlla anche l'accesso ai consumatori", dice Willms Buhse, dirigente del settore prodotti e marketing della tedesca CoreMedia, società che realizza sistemi di gestione dei diritti digitali utilizzati per la protezione dalle copiature.</p>
<p> "Per gli operatori di rete, il Drm (Digital Rights Management, gestione dei diritti digitali) ha il potenziale di diventare il sistema universale per imporre un pagamento su Internet", dice Buhse.</p>
<p> La legge imporrà che i diversi programmi di protezione dalla copiatura possano comunicare tra loro, in modo da poter trasferire ad ogni apparecchio la musica scaricata, quando non solo a un iPod o ad un Walkman.</p>
<p> Attualmente iTunes di Apple domina il mercato delle vendite media online, mentre Microsoft ha venduto con successo il suo formato Windows Media ad operatori di telecomunicazioni che sperano di vendere a clienti a pagamento contenuti protetti di musica, tv e video.</p>
<p> La possibilità che i proprietari di uno o due standard Usa dominino il mercato non è una preoccupazione solo della Francia. E' quanto temono anche tutte le società che vendono o distribuiscono contenuti, visto che spesso canzoni e video acquistati da un negozio online spesso non sono utilizzabili con i sistemi di un antro negozio, bloccando in questo modo gli utenti.</p>
<p> Per questa ragione, Swisscom Broadcast ha deciso di non far partire per ora un servizio di tv su telefonini, Klaus Pilz, a capo del progetto.</p>
<p> "I sistemi di protezione devono essere interoperativi. Dovremmo investire in questo pasticcio tecnologico? No", dice Pilz.</p>
<p> Todd Chanko, analista specializzato in gestione dei diritti tecnologici della società di ricerche di mercato Jupiter a New York, ha detto che i suoi sondaggi tra i provider mostrano che l'interoperabilità dei sistemi di protezione anticopiatura sarebbe cruciale per convincere aziende di telecomunicazioni ed altri ad investire in sistemi che distribuiscono contenuti come canzoni e video.</p>
<p> I consumatori dal canto loro, secondo un recente studio Ue, sarebbero pronti a pagare il doppio per una canzone ascoltabile con apparecchi diversi. Ma questa interoperabilità non è necessariamente nell'interesse di aziende come Apple e Microsoft.</p>
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