<p>Taipei, 3 giu. (Adnkronos/Ign) - <span id="U10455292480obD">Morto per overdose di Internet cafè</span>. E' successo nell'isola di <span id="U10455292480COH">Taiwan</span> dove Hsu Tai-yang, <span id="U10455292480iWB">un disoccupato di 37 anni</span>, è deceduto per un attacco cardiaco dopo aver trascorso gli ultimi tre mesi nei locali dell'RS Cyber Cafè a Tamsui, località alle porte di Taipei. Lo riporta il quotidiano <span id="U10455292480QoF">'China Times'</span>.<br />
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L'uomo era entrato <span id="U10455292480s3E">lo scorso 8 marzo </span>nell'Internet cafè e non ne è più uscito, neanche di notte, anche perché dopo un violento litigio con la moglie non ne voleva sapere di tornare a casa. Hsu è stato trovato riverso, senza vita, ancora seduto alla sua postazione. Secondo i medici l'uomo <span id="U10455292480uw">è stato colto da infarto a causa dell'elevato stress, dell'insonnia, e dell'inalazione continua del fumo</span>.<br />
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Il gestore ha riferito che Hsu per tre mesi non ha mai smesso di giocare ai videogame, nutrendosi solo di arachidi e piccoli snack venduti nel locale. A questo va aggiunto che, durante la sua permanenza nell'Internet cafè, ha fumato una sigaretta dietro l'altra. </p>
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