Bene visto che se non recensisce il Sempronio, in questa sezione sembra che non si muova nulla o quasi, vi tedierò con un'altra manica di ca…..ehm volevo dire con l’analisi, altamente professionale, di un videogioco che ha lasciato sicuramente una bella cicatrice nella mia vita sociale.
Premetto che si tratta di un gioco vecchiotto e che in fondo questa recensione vuole essere propedeutica a quella del nuovo capitolo della saga, uscito invece pochi mesi fa e da pochi giorni installato sul mio “picchio”, che verrà recensito appena ci avrò giocato abbastanza. Tenete conto che si tratta di giochi complessi da sviscerare in ogni loro aspetto e che inoltre sono “distratto” da oblivion (46esimo livello!!!!). Quindi servirà tempo.
In principio era Elite, poi Frontier. In Principio era Braben. Vennero poi interpretazioni molto semplificate del concetto di “libertà” nello spazio:wing commander, X wing, Privateer e figliocci vari. Tutti indegni di confronto: come paragonare Wagner e Bono degli U2. Se non capite queste 3 parole - Elite-Frontier-Braben- o siete troppo giovani o niente. Non ammetto altra giustificazione. In ogni caso non posso spiegarvi……è fuori dalle mie capacità. Tantomeno posso restituirvi quello che gli dei forse giustamente non hanno voluto darvi…….quindi non divago (ma l’ho già fatto potreste sostenere…ma questa era storia: mica vorrete capire il modo senza conoscerne le origini!) e vado a parlarvi di X2. andatevi a scaricare FRONTIER E’ UN ORDINE!!!!!!!
X2: la minaccia appartiene a quell’ambizioso genere di giochi che, pur non essendo particolarmente nutrito a confronto di altri generi, vanta alcuni titoli capaci di buttare fuori di testa (come se ce ne fosse bisogno) intere generazioni di videofantagiocatori (videogiocatori appassionati di fantascienza): simulatore di vita in universo futuristico e verosimile. Un po’ come nel citato Oblivion ci viene proposta una trama principale, che si svolge all’interno dell’universo di gioco, ma saremo liberi d’ignorala a nostro piacimento per vagare seguendo i nostri scopi personali od il nostro istinto di sopravvivenza.
Il pretesto con il quale venite messi in gioco è questo: siete un piccolo ladruncolo dotato di una certa abilità nel pilotare astronavi, nonostante questo un colpo vi va storto e non riuscite a fuggire di conseguenza cominciate dal rango di prigionieri (un altro punto di contatto con la saga degli Elder Scrolls). A partire da questo si svilupperà un complesso intrigo di vicende, sempre che decidiate di seguire la trama principale, degne delle peggiori puntate di “un posto al sole”: scoprirete l’identità di Vs. padre, capirete l’importanza dell’amicizia e soprattutto conoscerete una gran bel pezzo di fi…gliola con cui simpatizzerete. Si sa che il minestrone è buono anche riscaldato, ad alcuni anzi piace persino di più.
Tuttavia, come premesso, questi eventi non sono altro che una storia che si svolge all’interno di un’universo complesso. Ed è proprio questo a rappresentare il punto di forza di X2. Le possibilità di scelta sono praticamente illimitate: potete dedicarvi a molteplici attività integrabili spesso fra loro. Innanzi tutto bisogna tener conto delle strutture sociali, economiche (ed in modo marginale anche religiose) presenti all’interno del gioco nei vari sistemi stellari. Esistono diverse razze che hanno colonizzato mondi sparsi per la galassia e sono naturalmente organizzati secondo le usanze e le abitudini tipiche della razza di appartenenza: gli Argon che sono praticamente gli umani propendono alla potenza diplomatica e militarismo, i Boron piuttosto socievoli ma orgogliose creature acquatiche, i Tebaidi geni dell’economia ed i Paranid che se la tirano all’inverosimile ma producono ottime materie prime ed astronavi agili e velocissime. Le differenze fra le razze influiscono sui modi di vita che incontrerete nei vari sistemi solari: abitudini sociali, tipologia di costruzioni, materie legali in un luogo ed illegali in un altro, modo di combattere, organizzazione, ecc. ecc.
Oltre a queste razze sono presenti anche dei misteriosi vascelli alieni che prolificheranno durante lo svolgimento del gioco, attaccando sempre più frequentemente gli insediamenti “civili”. Infatti nel momento in cui iniziate il gioco comincerà un’escalation di attività aliena, fatto che potrete risolvere solo terminando la trama principale. Anche questi alieni possiedono dei sistemi stellari, ma è sconsigliabile visitarli perché le loro navi e strutture difensive vi attaccheranno a vista….e sono avversari potenti, numerosi e formidabili. Per la cronaca ne ho attaccato uno con una decina di incrociatori supportati da un centianaio di caccia da combattimento pesanti ed altrettanti leggeri ed ho comunque avuto grossi problemi…..ma è una cosa che potrete fare solo dopo, diciamo 3-4 mesi di gioco tutti i giorni almeno un paio d’ore.
All’interno della struttura galattica si sono sviluppati anche alcuni mondi “di frontiera” che non rispondono ad alcun governo centrale, qui è possibile trovare navi rubate o merci vietate ma presentatevi bene armati: sono pieni di pirati e vige la legge del più forte….a proposito la carriere di terrorista dello spazio non è male, ma è dura.
Il tipo di carriera più complesso (ma anche remunerativo) è senza dubbio quella che riguarda lo sviluppo di una vostra azienda galattica personale. Quando comincerete ad avere buone disponibilità di denaro è conveniente acquistare un cargo e dedicarsi al trasporto di materiali da un luogo di produzione (prezzo basso) ad un luogo di utilizzo (prezzo alto). Andando avanti vi sarà possibile acquistare altre navi per coprire diverse rotte ed incrementare il vostro conto in banca. Tutte le navi che acquistate ricevono ordini da voi e sono pienamente gestibili. Potete passare personalmente da una nave all’altra negli spazioporti oppure con la vostra tutina a reazione (occhi perché nella trasvolata siete inermi!) Chiaramente dovrete dotarle di motori e scudi di protezione e magari di qualche arma difensiva. La situazione migliore è quella di avere qualche navetta commerciale con un bel po’ di scudi e tenere personalmente le chiappe su un caccia da guerra superaccessoriato saltellando qua e là nell’universo a proteggere i vostri possedimenti da eventuali attacchi.
Ancora più avanti potrete pensare di acquistare uno stabilimento produttivo di qualunque genere (è consigliabile cominciare da una centrale solare….costa relativamente poco e può rendere bene se ben piazzata, tenete conto che l’energia è utilizzata da tutti gli insediamenti presenti nel gioco). A quel punto è bene dedicare un paio di navi ai rifornimenti del vostro nuovo possedimento in modo che sia sempre produttivo. Fissando i prezzi delle materie prime e quelli di vendita potrete tarare la percentuale di guadagno sulle vendite, ma occhio se non siete competitivi i clienti vi snobberanno.
Tutto ciò diventa mano a mano più complesso vi faccio un esempio: i microprocessori vengono costruiti in apposita struttura partendo da wafer di silicio e celle d’energia. Se costruite una miniera di silicio ed una centrale vicino ad una di queste fabbriche potrete produrre direttamente queste materie garantendo rifornimenti continui. Questo farà lentamente abbassare il prezzo dei microprocessori che voi acquisterete per rivendere in sistemi dove vi è carenza. In alternativa potete anche costruirvi una vostra fabbrica di microchip, rendendo ancora maggiore il guadagno.
Creerete così delle vostre microeconomie che possono essere completamente gestite dal computer una volta che ne avrete impostati i parametri principali: potete decidere la rotta dei vostri cargo, il prezzo massimo di acquisto delle materie prime, il prezzo di vendita minimo del prodotto finito, i cicli di produzione e quant’altro. Vi renderete quindi conto che un’analisi economica sarà fondamentale per la buona riuscita di un attività e tale analisi dovrà essere tanto più oculata tanti più livelli di complessità presenterà il vostro progetto. Potrete anche speculare giocando sull’aumento ed il calo dei prezzi: se avete un monopolio interrompete i rifornimenti e continuate a produrre…aspettate che i prezzi salgono (non troppo sennò la concorrenza si organizza) e vendete di botto.
In alternativa avrete anche possibilità di valutare una compagnia di trasporto passeggeri o una carriera militare o religiosa o fare il minatore, l’assassino, il ladro, il titolare di una ditta di costruzione satelliti, generi alimentari, armi…… insomma non avete che l’imbarazzo della scelta.
Comprerete navi sempre più grosse e sempre più potenti: il titan costa l’ira di Dio ma è come comprare una portaerei americana completa di aerei ed elicotteri. Ha degli scudi che da soli consumano una quantità d’energia simile a quella di una cittadina di alcune migliaia di persone e nel capiente “garage” potete metterci una decina di caccia pesanti…una ventina di medi….una quarantina di leggeri…qualche nave da trasporto……cloni da combattimento…torrette laser. A già torrette laser…..queste sono essenziali per proteggere i vostri insediamenti in zone calde. Usateli, magari integrandoli con un paio di caccia: sono letali e precisi.
A tal proposito specifico che i combattimenti sono ben realizzati, il motore fisico fa il suo dovere mandando la nave dove deve andare e non dove voi volete che vada (siamo nel vuoto in fondo). Dovrete buttarne giù di navi prima di attaccare un caccia. Naturalmente navi piccole punteranno sul mordi e fuggi e quindi attacchi veloci ed agili…con un Hercules magari visto che va “da 0a100 in 25 minuti” e ci mette un quarto d’ora a girarsi meglio puntare sulle torrette o sui missili……oppure puntare dritto l’avversario che si spappolerà come un budino contro la vostra chilometrica astronave (mi raccomando però non con un altro Hercules……)
Una cosa poco piacevole è l’impossibilità di scendere sui pianeti se non in determinati momenti e con determinate procedure (dovete lasciare nello spazio le vostre navi….niente attacco alla terra). Ma il difetto primario è certamente di natura tecnica: troppo pesante. Installatelo su un computer moderno e vi assicuro che se non avete almeno un 3giga e mezzo con 1 gb di ram ed una scheda video da almeno 200 euro ci giocate a 800x600 o vi beccate rallentamenti continui. Sul mio PC a 1280 va in media fra i 30 ed i 40 frames, ma a volte tocca i 20…fate i vostri conti.
C’è anche da dire che non è un gioco a cui vi sedete davanti e vi divertite subito, ma per me questo non è un difetto. Magari lo è di più la complessità dell’interfaccia, ma ve la caverete anche con quella. Richiede tempo e molte cose possono essere imparate solo con l’esperienza…in piccolo simula la vita anche in questo. Ci metterete un po’ a destreggiarvi come si deve…ma a meno che non siate dei fedeli adepti della filosofia “io ti sparo tu muori io vinco: questo essere gioco!” avrete soddisfazioni precluse a questo genere di utente. Il gioco finisce quando venite uccisi, semplice no?
POSITIVO:
- Longevità potenzialmente infinità
- Molteplici possibilità d’interpretazione
- Una marea di sistemi solari esplorabili
- Moltissime navi disponibili per ogni razza
- Armi ed accessori in quantità industriale
- Un universo pulsante e credibile ad altissima immersività
- Graficamente ancora valido, molto bello ai tempi dell’uscita
NEGATIVO:
- Motore grafico davvero pesante
- Qualche bug risolto con le patch
- Può essere dispersivo per chi ha bisogno di obiettivi definiti (siete uomini o caporali?)
- Appartiene al genere: “Potenziale distruttore di vita sociale”. Richiede tempo ed impegno.
Per giocarci bene vi consiglio: processore 3 giga, 1 Gb di RAM, scheda grafica x850 o GeForce 6800 o superiori.
Per me nonostante i 3 anni merita 8
Ci risentiamo presto per X3:Reunion (che promette bene bene bene…..).