La Versione “di lusso” della A7N8X non presenta tecnicamente variazioni a parte alcune aggiunte nel ambito input/output.
Il Northbridge è il gia famoso chip nForce2 Ultra400 capace di supportare processori su socket A con FSB di 400 MHz e di tenere memorie PC3200 DDR 400 in Dual Channel
Il Southbridge è un nForce MCP-T che integra APU (audio processing unit) nVidia Soundstorm che mi ha dato molti problemi con i primi driver mentre a raggiunto la stabilita con gli ultimi fornendo un 5.1 di buon livello nonostante Dolby abbia deciso di revocare la certificazione a questo chip.
La dotazione di serie è ricca e completa essendo una versione Deluxe.
Sulla scheda troviamo:
Input-Output
1 Porta Seriale COM1
1 Porta Seriale COM2 su scheda di espansione (fornita)
6 Porte USB (v2.0) 4 su scheda e 2 su espansione (fornita)
2 Porte IEEE 1394 su scheda di espansione (fornita)
1 Parallela
1 Ethernet 10/100 nVidia
1 Ethernet 10/100 3Com (molto più completa)
Audio
1 SPDIF (ampliabile con altre due fornite su espansione)
1 Uscita Sub/Central
1 Uscita Rear LR
1 Uscita Front LR
1 Ingresso Microfono
1 Ingresso di Linea
Controlle IDE
Standard gestito da nVidia fornisce il classico Primari (master slave) Secondari (master slave)
Serial ATA
Presenta una dei primi chip Silicion Image Sil3112 per la gestione di 2 unita Serial ATA con possibilità di configurazione RAID 0 o 1
Personalmente ho notato come in overclock abbastanza spinti il raid (0 nel mio caso) tenda ad andare in crisi causando perdite di dati importati come il boot di Windows.
La scheda a default è una buona scheda senza pretese e con una stabilità che non è normale per una Asus. In overclock da i suoi frutti ma senza esagerazioni considerando che al massimo ha fatto il boot di WIN a 440 MHz.
Il supporto per le memorie non è il massimo e mi ha fatto patire le pene dell’inferno cambiando memorie di tutti i tipi e marche fino a capire che il problema era a livello bios e non hardware.
Infatti impostando la frequenza “by SPD” o in “Auto” in dual channel la stabilita del sistema era pessima. Impostata la frequenza su “100%” con timming in manuale ho messo in dual channel due moduli di Kingmax (pc3200 ddr400) completamenti diversi ottenendo una stabilita garantita da 24 ore di Prime95 senza alcun errore.
Il bios è facile e intuitivo. Tutto in ordine anche se mancano alcuni parametri che saltano fuori utilizzando bios MOD. Io personalmente ho ottenuto buoni risultati con i bios by Uber mentre ho avuto molti problemi e schermi blu con quelli di Trats ma la cosa è individuale…..ma a dire il vero il massimo e saltato fuori con il bios 1008 ufficiale.