Già che mi è costato 50 euri vi do le mie impressioni (niente sreenshots: troppo sbattimento):
Allora cominciamo con il dire che il primo Commandos aveva suscitato, ai tempi dell'uscita, un certo scalpore ed aveva riscosso anche una discreto successo. Il merito principale di quel gioco risiedeva certamente nell'approccio originale: una sorta di strategico in tempo reale con componenti "stealth" alla thief the dark project ed anche un tocco di "puzzle game" ben nascosto, ambientato durante la seconda guerra mondiale (lo so, lo so non ne potete più!), nel quale si aveva a disposizione un manipolo di uomini con diverse specializzazioni e caratteristiche da utilizzare a seconda delle necessità. Questo unito ad un'ottima grafica e la cura maniacale per molti dettagli di gioco, andava a dar vita ad un gioco molto vario e coinvolgente in cui era possibile risolvere la stessa situazione seguendo spesso strade diverse, premiando in molti casi l'inventiva del giocatore. un punto a sfavore era forse l'eccessiva difficoltà dei livelli più avanzati.
Ci sono stati mi pare un pio di sequel, che altro non erano che il solito gioco rivisto e corretto e che poco hanno contribuito alla fama del gioco in questione. Questo nuovo capitolo, pur continuando idealmente i temi e l'approccio dei predeccessori, è invece qualcosa di completamente diverso.ù, a partire dalla visuale che passa dalla terza persona alla prima.
Se, come detto, la "scenografia resta invariata, questa volta ci troviamo al comando di un massimo di 3 soldati (il cecchino, la spia ed il berretto verde) uno dei queli gestito dalla CPU.
Per quanto riguarda le caratteristiche dei soldati:
-il berretto verde è il "palestrato" del gruppo , maneggia armi ed è sempre in prima linea.
-il cecchino è l'uomo in agguato, se ben piazzato è in grado di devastare le linee nemiche.
-la spia può invece infiltrarsi fra i nemici rubandone i gradi e le uniformi.
Si possono lanciare monetine per distrarre i nemici e sgattaiolare alle spalle, avvicinarsi di soppiatto e tagliare gole ed ai livelli più semplici anche procedere con azioni "alla Rambo" sterminando tutti alla vecchia maniera.
Per farla breve vi dico che questo gioco non mi ha entusiasmato, ma nemmeno completamente deluso.
Dal punto di vista tecnico ho visto una grafica che presenta un motore certamente datato (avvicinatevi al fogliame per capire cosa intendo) privo di qualunque fisica degli oggetti (un pò come avveniva in call of duty 2) ma che d'altro canto è stata disegnata benissimo ed in molti punti camuffa questi limiti. Il sonoro è mediocre: ci sono i soliti "labiali asincroni" ed anche la scelta delle musiche la trovo a malapena piacevole.
Anche gli effetti delle armi e degli ambienti sono sullo stesso livello.
L'intelligenza artificiale a volte fa il suo dovere, riuscendo anche a creare situazioni di tensione palpabile, altre volte prende cantonate assurde: ai livelli di difficoltà più elevata capita che i nemici si allarmino mentre strisciate fra l'erba, nell'ombra alle loro spalle a pochi metri e che non si accorgano di avervi esattamente a fianco in piena luce.
Luci ed ombre insomma.
Se devo esprimere un voto gli do 6 e 1/2