In tempi come questi, di vacche magre, rappresentano una parte tutt'altro che trascurabile delle strategie prossime venture dei club di casa nostra. Sono gli svincolati, un vero e proprio esercito di giocatori pronti a cambiare maglia a fine stagione ma già contattabili dalle varie società alla ricerca di qualche affare a buon mercato.
Dando un'occhiata alle liste, ci sarebbero i presupposti per costruire un'intera squadra, discreta per non dire buona. Tra i portieri dominano gli over-30, ma in una stagione che tra i pali ha visto il trionfo dell'usato sicuro suggerisce un tentativo per i vari Dida, Chimenti e Bucci, oltre che per Sereni e Lupatelli, più giovani anche se odoranti naftalina.
In difesa ce n'è per tutti i gusti. Chi vuole lavorare di prospettiva può puntare sul 22enne empolese Raggi, mentre chi non ha tempo da perdere può trovare nel laziale Zauri, nei doriani Zenoni e Falcone e nel palermitano Biava le sicurezze che va cercando. Per chi vuole buttare l'occhio al di là delle Alpi, Metzelder e Grygera sono ottime occasioni, mentre su Woodgate e Lauren pesano i dubbi sui gravi infortuni del recente passato.
A centrocampo i nomi più appetibili hanno già aperto la loro asta personale, a cominciare da Vincenzo Grella, inseguito dal Palermo, anche se a costo zero giocatori come Pinzi, Zanchetta o lo stesso Brighi possono valere un buon affare anche in fascia medio-alta. All'estero, sempre in attesa di capire se Beckham resterà davvero a Madrid, il nome da segnarsi è quello di Javier Saviola: chiuso al Barcellona, potrebbe essere il nome ideale per un'italiana in cerca di rilancio. Affascinante anche il possibile ritorno di Tacchinardi, più attempate le ipotesi di Salihamdizic del Bayern, Zenden del Middlesbrough e Davids del Tottenham.
Occorre insomma lavorare di fantasia, anche in attacco dove lo spettro di scelte si restringe parecchio. Se sta bene, l'atalantino Ventola è uno che il suo bottino di gol lo garantisce sempre, così come il doriano Bazzani. All'estero, più che in Inghilterra dove i vari Viduka e Fowler sembrano aver fatto il loro tempo, sarebbe opportuno guardare in Germania. Ivan Klasnic e Claudio Pizarro sono abbondantemente sotto la trentina e non hanno ancora deciso se rinnovare con Werder e Bayern. Il calcio italiano riuscirà a tentare almeno loro?