Rimprovera bimbo, Matrix accusato
Parte Seconda
Pula. L'episodio sarebbe accaduto l'11 luglio durante il ritiro pre-campionato dell'Inter
Botte a un bimbo, Materazzi querelato
Denuncia di un tedesco: «Al Forte ha picchiato mio figlio»
Malgrado la mediazione dei dirigenti dell'albergo, il tedesco non ha ritirato la querela: ora del caso se ne occuperanno i magistrati di Cagliari.
Nuovo guaio per Marco Materazzi, il difensore dell'Inter e della Nazionale di calcio italiana. Stavolta nessuna testata di Zidane, nessun fallaccio e nessuna botta di un giocatore avversario: sulla sua testa pesa un'accusa che probabilmente lo costringerà a comparire davanti al Tribunale di Cagliari. Il motivo? Una denuncia-querela presentata nei suoi confronti da un imprenditore tedesco. «Ha malmenato mio figlio che si era accapigliato con il suo: era una banale lite tra bambini, non doveva comportarsi in quel modo», ha scritto il turista straniero nel verbale firmato davanti ai carabinieri della stazione di Santa Margherita di Pula.
LA DENUNCIA Contrariamente a quanto aveva dichiarato al nostro giornale il direttore della struttura alberghiera di Pula, Lorenzo Giannuzzi («tutto chiarito, si sono stretti la mano») nel tentativo di non offuscare il buon nome dell'albergo extra-lusso, dopo il diverbio Materazzi e il turista tedesco non si sono minimamente né chiariti né scusati a vicenda. Nei giorni scorsi gli atti relativi alla querela firmata dall'imprenditore straniero sono arrivati sui tavoli della procura del Tribunale ordinario di Cagliari e in quella presso il tribunale minorile di via Dante.
IL RITIRO I fatti risalgono al luglio scorso. Una parte dei giocatori dell'Inter si trovava al Forte village in una sorta di pre-raduno estivo allargato alle famiglie, fatto di sedute in palestra, preparazione atletica e relax al mare con moglie e figli. L'undici luglio il fattaccio: Materazzi avrebbe usato le maniere forti per separare suo figlio e un coetaneo tedesco, venuti alle mani come accade in un qualsiasi villaggio turistico. Alla scena avrebbe assistito il padre del ragazzino tedesco, che sarebbe andato su tutte le furie dopo aver visto l'intervento ritenuto troppo energico del calciatore italiano. Addirittura è stato sollecitato l'intervento dei carabinieri. Immediatamente sono stati contattati il maresciallo Cogoni, comandante della stazione di Santa Margherita di Pula, e i responsabili del comando provinciale di Cagliari.
AL FORTE Sono intervenuti anche i dirigenti del Forte village, nel tentativo di evitare che si andasse avanti a colpi di querele e che il clima delle vacanze dei turisti e dei giocatori dell'Inter venisse turbato da questo episodio. Invece no, l'imprenditore tedesco, dopo aver riflettuto
per una notte, l'indomani si è presentato in caserma a Sarroch (quella di Santa Margherita era chiusa per lavori) e ha sporto denuncia. Accusa banale: percosse. Ma contro un minore.
Marco Materazzi ha negato ogni addebito, avrebbe spiegato che il suo intervento era rivolto soltanto a separare i due bambini e ha presentato una contro-querela contro l'imprenditore tedesco. A questo punto a occuparsi del caso sarà il Tribunale di Cagliari.