l capo della Fifa torna sulla crociata pro-vivai. Partendo dal big-match di domenica
Inter senza pace. Meno male che la classifica di campionato è eccellente, altrimenti. Gli infortuni, i botta e risposta con la Juventus del "terribile" Nedved, il caso-Adriano, la Champions alle porte, da non sbagliare. E adesso l'attacco sferrato dal capo della Fifa, Joseph Blatter.
"In Italia abbiamo appena visto Juve-Inter. Mentre la squadra nerazzurra aveva solo 3 europei e nemmeno un italiano, quella bianconera giocava con 6 italiani". Parte da lì Blatter, dall'ultima vetrina messa in mostra dal calcio italiano, quella di domencia sera all'Olimpico, per riprendere la sua crociata anti-stranieri. "Esistono diversi progetti per arginarne la presenza nei club", dice il numero uno del calcio mondiale, coinvolgendo nel discorso anche l'Unione Europea. "In questo momento, l'Ue non contempla norme specifiche nella costituzione. Con le modifiche alla costituzione che entreranno in vigore a dicembre, si farà esplicito riferimento allo sport".
Il modello ideale di Blatter è noto come "5+6": al massimo 5 stranieri e almeno 6 giocatori selezionabili dalla nazionale della federazione a cui appartiene il club: "Sicuramente, verrà fatto qualcosa per ridare spazio ai calciatori locali". L'Inter è avvertita.