LUCERA (Foggia), 26 febbraio 2008 - In tempi di falli "scientifici", di furbizie assortite e di tonfi plateali soprattutto se in area, succede anche che un attaccante da 25 reti rinunci a segnare in nome del fair play.
BOMBER E GENITLUOMO - E' accaduto in Eccellenza Pugliese, nel big match fra Lucera e Corato: Francesco Cannarozzi, bomber e gentiluomo, al 15' del primo tempo sul risultato di 0-0 ha l'opportunità di segnare, anzi di appoggiare in rete a porta vuota. Ma vede un avversario a terra e cavallerescamente manda il pallone oltre alla linea di fondo mentre gli altri ancora invocano un fuorigioco senza accorgersi che Abbrescia, steso vicino alla linea di porta, tiene in gioco l'attaccante.
APPLAUSI - Dalle proteste agli applausi, il mutamento è repentino e immediato, e Cannarozzi viene applaudito da compagni e avversari. Ma la classe non è acqua, e tre minuti più tardi siglerà la rete della vittoria dei padroni di casa
non condivido la scelta dell'attaccante..... per me deve essere l'arbitro a fermare il gioco e non i giocatori e poi visto che nessun regolamento prevede di buttar fuori la palla se c'è un uomo a terra.... io rimango dell'idea che solo in caso di infortunio alla testa o del portiere bisogna fermare il gioco...
poi è ora di finirla perchè c'è solo gente che ne approfitta buttandosi e simulando l'infortunio per arrestare il gioco non è fair play è anticalcio, se ero nell'attacante avri segnati e pure esultato...