di Aragorn il 20 mar 2007, 15:23
La Yamaha è in ritardo sotto il profilo della potenza del motore, ma la moto «migliorerà gara dopo gara» a partire dal Gran Premio di Spagna, in programma domenica 25 marzo su un circuito, quello di Jerez de la Frontera, che «si adatterà molto bene» alla quattro tempi del team di Iwata. È il parere di Valentino Rossi, che dopo il secondo posto di sabato scorso nel Gran Premio del Qatar cercherà di salire sul gradino più alto del podio in Andalusia, sede del primo scalo europeo del motomondiale. «Credo che la gara in Qatar abbia dimostrato che la nostra moto va bene, nonostante ci siano alcuni punti da migliorare», ha detto Rossi, sicuro che il suo team quest’anno «non ripeterà gli errori della stagione passata». Valentino si è detto «fiducioso» gettando lo sguardo alla prova di Jerez, un circuito che secondo il 7 volte iridato «si adatterà molto bene alla nostra moto, meglio anche rispetto al Qatar».
Rossi, che ha ricordato i risultati positivi ottenuti sul tracciato spagnolo durante i test invernali, ha ribadito la sua impressione sul propulsore Yamaha, apparso in ritardo rispetto a quello delle Ducati: «So che ci manca un pò di potenza ma credo che sotto questo aspetto miglioreremo di gara in gara, anche perché la Yamaha sta lavorando davvero sodo. In ogni caso», ha osservato il centauro del team sponsorizzato dalla Fiat, «non credo che quello del motore potrà essere un grande problema a Jerez, dove c’è un tipo di pista differente». Il circuito andaluso potrebbe limitare i vantaggi del propulsore Ducati per via dell’assenza di un rettilineo abbastanza lungo da permettere alle quattro tempi di Borgo Panigale di dare fondo a tutti i cavalli delle Desmosedici Gp7. Valentino lo sa bene e a questo fattore aggiunge anche il suo gusto personale: «Jerez è una delle mie piste preferite», ha ricordato il fuoriclasse marchigiano, «e lì in passato sono stato protagonista di grandi gare. Per questo spero che anche quest’anno quel tracciato possa essere positivo per me. In Qatar tutto era molto tranquillo. Da una parte va bene per iniziare in maniera giusta la stagione, visto che non c’erano distrazioni, ma Jerez si trasforma sempre in una grande festa con un’atmosfera fantastica. Per questo motivo non vedo l’ora di essere lì, con l’augurio che tutti noi possiamo offrire un bello spettacolo». Gli avversari da tenere d’occhio? Il ducatista australiano Casey Stoner arriverà in Spagna come leader della classifica iridata, ma Rossi teme uno dei beniamini del pubblico andaluso: «Secondo me Pedrosa (Daniel, Honda; ndr) sarà molto veloce lì a Jerez», ha concluso il ’Dottorè, «per questo mi aspetto un bel duello con lui sulla sua pista di casa»
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»