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13 aprile 2006 - "La voglia di lasciare c'era gia'", martedi' scorso Massimo Moratti aveva commentato cosi' l'aggressione subita dai suoi giocatori a Malpensa.

Oggi, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, approfondisce il discorso. "Non ho rilevato la societa' con l'intenzione di occupare in eterno un territorio, e' giusto che contempli la possibilita' di cedere il club", spiega il patron nerazzurro, precisando che l'episodio di Malpensa "non c'entra nulla" e che vendere non vuol dire arrendersi ai contestatori.

"Ho preso l'Inter per passione e l'ho gestita con il desiderio di vederla vincere spesso - spiega Moratti -. Purtroppo la squadra ha solo sfiorato i grandi traguardi: ne devo prendere atto, ho il dovere di farlo, perche' questa squadra e' un bene di tutti: il rispetto dei tifosi e' stata la mia filosofia fin dal primo giorno di presidenza. Il mio carattere non contempla forme di invadenza. Se c'e' qualcun'altro che puo' fare meglio di quanto abbia fatto io, ne e' convinto e ha voglia di impegnarsi, perche' dovrei oppormi?".

E' ovvio che lasciare la sua Inter a Moratti dispiacerebbe molto. "E' cosi', ma e' proprio la passione per questi colori a consigliarmi la linea da seguire".

Insomma Moratti apre le porte a possibili acquirenti, ma non abbandona l'Inter. Anzi, sta lavorando per il futuro, Facchetti avrebbe gia' contattato l'ex ds della Roma, Franco Baldini, che potrebbe portare a Milano Cesare Prandelli, l'alternativa al tecnico della Fiorentina sarebbe Fabio Capello.

speriamo sia la volta buona..

era ora!! sè l'Inter "nn funziona", nonostante tutti i cambi che ha subito vuol dire che il problema è altrove

Genesi ha scritto:era ora!! sè l'Inter "nn funziona", nonostante tutti i cambi che ha subito vuol dire che il problema è altrove

si a lourdes, dove dovrebbero andare

Genesi ha scritto:era ora!! sè l'Inter "nn funziona", nonostante tutti i cambi che ha subito vuol dire che il problema è altrove

morati vede troppo igiocatori come fossero figli suoi, deve invece capire che sono dei dipendenti e che se non funzionano le cose, magari non è colpa del caporeparto(allenatore), ma dei dipendenti che pensano solo a prender soldi(vedi recoba,10 miliardi a stagione e fa pena, ronaldo, si è fatto aggiustare a spese dell'inter, poi è andato altrove..e tantissimi altri)..

cambiando presidente molto probabilmente cambieranno anche le cose, basta che non arrivi un altro come lui..

sono d'accordo, la colpa è delgli incapaci che lavorano nella società.

anche dell'ambiente tifosi cmq

ma dell'ambiente tutto, secondo me tutti questi anni senza vincere hanno creato un clima particolarmente ostico il quale fa in modo che i giocatori non rendano al meglio: basta vedere i casi seedorf, pirlo, adriano (che se andasse al milan o alla juve farebe trenta gol a stagione invece che 15).

mah, più che altro se andasse al milan o alla juve,alla più piccola cavolata lo mettono fuori rosa per un pò..
all'inter ti perdonano tutto..