di Aragorn il 04 feb 2007, 19:28
CATANIA - A causare la morte dell'ispettore Filippo Raciti durante i disordini del derby Catania-Palermo non sarebbe stata l'esplosione di una bomba carta ma un' emorragia al fegato. E' quanto ha accertato il primo esame medico legale eseguito sulla salma. Lo ha reso noto il procuratore aggiunto Renato Papa spiegando che la diagnosi redatta dal dottore Giuseppe Ragazzi parla di: ''Trauma addominale e fratture multiple del fegato, compatibili con un colpo contundente di importante adeguatezza lesiva''. Secondo questa ipotesi, a causare il decesso e' stato dunque il masso che avrebbe sfondato torace e addome dell'ispettore, che ha colpito l'investigatore prima dell'esplosione della bomba carta. "Adesso le indagini si fanno più difficili perché dobbiamo esaminare un arco di tempo più ampio", ha poi osservato il procuratore Papa commentando i primi esiti dell'autopsia sul cadavere. L'oggetto, probabilmente un masso, potrebbe aver colpito Raciti anche prima dell'esplosione della bomba carta che in un primo momento sembrava essere la causa del decesso. "Se prima dovevamo controllare un arco di tempo compreso tra le 20:31 e le 20:34 - sottolinea il procuratore aggiunto di Catania - adesso dobbiamo allargare il campo d'azione, anticipandolo almeno alle 20. Non posso nascondere che le indagini si fanno ancora più difficili". Il procuratore ha anche confermato che il coinvolgimento dell'ufficio della Direzione distrettuale antimafia è avvenuto perché si cercano eventuali collegamenti con il mondo della criminalità organizzata.
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»