la coppa italia va a Treviso
Inviato: 12 feb 2007, 03:09
I campioni d'Italia espugnano il PalaMalaguti 65-67 e si aggiudicano la Tim Cup uscendo dal periodo nero. Virtus beffata dai liberi finali. Top scorers del match Best e Lyday con 15 punti
Al termine di una partita equilibratissima la Benetton Treviso espugna il PalaMalaguti e rovina la festa della Virtus Bologna che sognava di tornare vincere un trofeo importante dopo le difficoltà degli ultimi anni. I biancoverdi si impongono un po' a sorpresa uscendo da un periodo difficile e aggrappandosi all'intelligenza tattica di Zisis, Nelson e Goree.
Primo quarto molto equilibrato, con Lyday protagonista assoluto: al 9' l'americano della Benetton apre il parziale dei biancoverdi dall'arco, viene imitato da Zisis e la schiacciata di Goree manda tutti al primo ministop sul 15-19.
In apertura di secondo quarto la difesa virtussina stringe le maglie e Bologna piazza un 9-0 che ribalta la situazione, ma Goree e Mordente ricuciono subito lo strappo. La Benetton, complice il calo di Lyday, perde smalto in attacco e dall'altra parte si scatenano Best e Giovannoni, con l'americano che firma il massimo vantaggio della Virtus al 19' sul 40-33, prima della penetrazione di Zisis che con canestro e libero supplementare manda tutti al riposo sul 40-36.
Nel terzo parziale Treviso fa fatica nel pitturato, anche per l'infortunio alla caviglia di Gigli, ma un altro lampo di Lyday lima il divario (49-47 al 27'). La Virtus, però, approfitta con Vukcevic di alcune sbavature dei campioni d'Italia prima che Zisis si inventi un passaggio pazzesco per Nelson che firma il 54-52 del 30'.
Il pareggio trevigiano arriva subito con Marcus Goree e il rientrato Gigli sorpassa al 34' (56-58) in una fase di mani tremendamente fredde. Bologna però non perde la testa e quando in regia ricomincia a girare Best ecco che la Virtus torna avanti grazie alla tripla di Giovannoni (61-58 a 2'52" dalla sirena). Spencer Nelson si prende il 61-61 di grinta a 1'16" e Vukcevic affretta il tiro dalla lunga distanza regalando a Goree la pausa in lunetta che vale il 61-62. Michelori poi sbaglia 4 liberi di fila, mentre Zisis e Lyday sono gelidi; Best manda sul secondo ferro la tripla del pareggio e così l'ultimo libero di Nelson vale la Coppa con il tabellone che sulla sirena dice 65-67.
Al termine di una partita equilibratissima la Benetton Treviso espugna il PalaMalaguti e rovina la festa della Virtus Bologna che sognava di tornare vincere un trofeo importante dopo le difficoltà degli ultimi anni. I biancoverdi si impongono un po' a sorpresa uscendo da un periodo difficile e aggrappandosi all'intelligenza tattica di Zisis, Nelson e Goree.
Primo quarto molto equilibrato, con Lyday protagonista assoluto: al 9' l'americano della Benetton apre il parziale dei biancoverdi dall'arco, viene imitato da Zisis e la schiacciata di Goree manda tutti al primo ministop sul 15-19.
In apertura di secondo quarto la difesa virtussina stringe le maglie e Bologna piazza un 9-0 che ribalta la situazione, ma Goree e Mordente ricuciono subito lo strappo. La Benetton, complice il calo di Lyday, perde smalto in attacco e dall'altra parte si scatenano Best e Giovannoni, con l'americano che firma il massimo vantaggio della Virtus al 19' sul 40-33, prima della penetrazione di Zisis che con canestro e libero supplementare manda tutti al riposo sul 40-36.
Nel terzo parziale Treviso fa fatica nel pitturato, anche per l'infortunio alla caviglia di Gigli, ma un altro lampo di Lyday lima il divario (49-47 al 27'). La Virtus, però, approfitta con Vukcevic di alcune sbavature dei campioni d'Italia prima che Zisis si inventi un passaggio pazzesco per Nelson che firma il 54-52 del 30'.
Il pareggio trevigiano arriva subito con Marcus Goree e il rientrato Gigli sorpassa al 34' (56-58) in una fase di mani tremendamente fredde. Bologna però non perde la testa e quando in regia ricomincia a girare Best ecco che la Virtus torna avanti grazie alla tripla di Giovannoni (61-58 a 2'52" dalla sirena). Spencer Nelson si prende il 61-61 di grinta a 1'16" e Vukcevic affretta il tiro dalla lunga distanza regalando a Goree la pausa in lunetta che vale il 61-62. Michelori poi sbaglia 4 liberi di fila, mentre Zisis e Lyday sono gelidi; Best manda sul secondo ferro la tripla del pareggio e così l'ultimo libero di Nelson vale la Coppa con il tabellone che sulla sirena dice 65-67.