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Inglesi impietosi: ancora a sfottere la roma

MessaggioInviato: 14 apr 2007, 12:18
di Aragorn
MANCHESTER — Il giorno dopo è anche peggio. Smaltita la sbornia dell'Old Trafford, dove la Roma è stata asfaltata dal Manchester United, a mente fredda sale tutta l'amarezza e l'umiliazione per una sconfitta che ha avuto e avrà una eco internazionale: la conferma arriva con il crollo in borsa del titolo giallorosso che ha fatto registrare un -6.25%. Ma la desolazione non è solo per il fatto che saranno proprio i Red Devils a giocare la prossima semifinale di Champions League (accreditandosi di fatto alla vittoria dell'ennesimo trofeo), ma per come la sconfitta si è concretizzata. Una debacle che non poteva non innescare una reazione a catena anche all'interno della società perché Spalletti, uno che in genere le cose è abituato a dirle in faccia, dopo aver recitato l'inevitabile mea culpa, ha diviso le responsabilità con i vertici di Trigoria. Senza mezzi termini il tecnico giallorosso entra nel merito, dice chiaramente che la Roma per poter competere a questi livelli deve mettere mano al portafogli. «Abbiamo raschiato il fondo del barile - dice chiaramente il tecnico mentre all'aeroporto di Manchester aspetta il charter che riporterà la squadra nella capitale - occorre metter mano alla rosa perché bisogna avere sempre il coraggio di cambiare e la voglia di crescere. Questo non significa che si debbano spendere tantissimi soldi, anche perché il paragone con il Manchester è impossibile vista la disponiblità che hanno. Bisogna solo lavorare bene, cercare giocatori giusti che abbiano una prospettiva importante per potrer competere a questi livelli». È una bella legnata, meno dolorosa delle sette «pere» inflitte dagli inglesi ma che tocca sul vivo l'ad giallorosso Rosella Sensi, seduta qualche metro più in là nella sala d'attesa dell'aeroporto di Manchester. «La programmazione c'è sempre stata - replica piuttosto stizzita la primogenita di Franco Sensi - l’ultimo discorso che vorrei fare oggi però è proprio questo, soprattutto per rispetto di chi ha giocato e di chi è sceso in campo. Questa è una sconfitta che pesa e brucia. Voglio ricordare con serenità, però, quanto fatto fino alle 20.45 di martedì ed elogiare anche il comportamento impeccabile dei nostri tifosi». Non tutto da buttare quindi per l'ad giallorosso che su questo è comunque in sitonia con Spalletti. Anche il tecnico toscano salva qualcosa dalla serata orribile dell'Old Trafford anche se l'amarezza del giorno dopo annebbia ancora i suoi pensieri. «Già, il giorno dopo è anche peggio, perché lì per lì si trovano motivazioni al momento. A mente fredda invece, quando hai la possibilità obiettiva di analizzare quanto accaduto, resta solo la grande amarezza, il grande dispiacere per il nostro pubblico. So quanto ci tenevano a Roma a questa partita, mi dispiace soprattutto per il pubblico calorosissimo, per i tifosi e per la città, ma anche per noi». Spalletti prova a salvare qualcosa. «L'aspetto positivo è stato il comportamento tenuto dai giocatori fino alla fine di questa competizione. Nonostante il bruttissimo risultato, la squadra si è comportata in maniera molto sportiva, corretta. È stato importante, perché se si fosse lasciata andare a comportamente sbagliati, come accaduto in passato, poi la fatica sarebbe stata maggiore. De Rossi, per esempio, in altri tempi si sarebbe fatto espellere». Ora il problema è rialzarsi dopo una batosta del genere che rischi adi rovinare il lavoro di due anni. Domenica c'è il cmapionato e il secondo posto per la Roma diventa una priorità. «Adesso gli uomini veri devono dimostrare di riescire a creare una crescita dalle sconfitte e a non dare peso solo alle vittorie. I calciatori che hanno personalità si vedono in questi momenti. Si rimettono a disposizione, danno segnali di umiltà ripartendo con grande tranquillittà e con spirito di lavoro. Questa squadra va comunque ringraziata perché ci ha portato tra le prime otto di Europa. Va evidenziato quanto hanno fatto sin qui. Ripartire? SI può, conosco bene i miei calciatori e so che si può imbastire un giusto ragionamento, so che si possono creare dei presupposti positivi per continuare a far bene». Ricetta per ripartire? «Sempre la stessa che ci vuole nel calcio - chiude Spalletti - un programma e un giusto criterio di lavoro. Abbiamo una squadra che ha fatto grandissime cose e che non vuole scendere di livello. Umiltà? Forse potrebbe servirne un po' di più, ma non è questo il problema: ora serve programmazione e criteri di lavoro scrupolosissimi». Il messaggio è chiaro, palla passa ora alla società. mailto:t.carmellini@iltempo.it

MessaggioInviato: 14 apr 2007, 12:21
di Rubbishman
io li comprendo battere 7-1 una squadra italiana in Champions non è cosa da poco e adesso è giusto che si godano il loro momento di gloria

Re: Inglesi impietosi: ancora a sfottere la roma

MessaggioInviato: 14 apr 2007, 15:02
di nemesys_72
Aragorn ha scritto:Ma la desolazione non è solo per il fatto che saranno proprio i Red Devils a giocare la prossima semifinale di Champions League (accreditandosi di fatto alla vittoria dell'ennesimo trofeo)


la roba tra parentesi per me l'hai aggiunta te gufo scaramantico che non sei altro..
:lol:

MessaggioInviato: 14 apr 2007, 18:28
di Aragorn
nono nn ho aggiunto niente se vuoi ti trovo l'articolo originale

MessaggioInviato: 15 apr 2007, 01:19
di nemesys_72
pensavo iniziassi già.......................
:rido: