Squalificato 2 turni Adriano con la prova tv
Inviato:
19 apr 2007, 20:15
di Aragorn
(ANSA) - MILANO,19 APR - Il giudice sportivo ha squalificato per due giornate Adriano (Inter) con la prova tv per simulazione nel corso della partita contro la Roma. Secondo il giudice, la caduta di Adriano "non e' stata preceduta da alcun significativo contatto con il corpo del portiere avversario" e quindi "non e' motivata la concessione del rigore". L'errore dell'arbitro e' stato determinato "dal consapevole comportamento di Adriano che aveva cercato un contatto con il corpo del portiere, in concreto non ottenuto".
Inviato:
19 apr 2007, 20:40
di MauriAxel
decisione più che giusta, basta che non sia solo un episodio ma che venga sempre applicato
Inviato:
19 apr 2007, 20:47
di nemesys_72
perà il rigore gliel'han dato..
se fosse finita 1-1 per quel ladro di adriano, la roma che avrebbe detto/fatto????
Inviato:
20 apr 2007, 00:12
di yuzzu
sn d'accordo nello squalificare adriano...mi sn vergognato di essere un calciatore qll simulazione li!!!!vergogna adri!!
Inviato:
20 apr 2007, 10:58
di Aragorn
Quando si dice non capire il momento. Mercoledì notte, mentre i tifosi dell’Inter faticavano a smaltire la delusione per la sconfitta con la Roma e per il mancato scudetto, Adriano stava nel cuore del proprio regno, la discoteca Hollywood, dalle parti della stazione Garibaldi, e ci è rimasto fino all’alba, se al mattino non ha sentito la sveglia e si è alzato dal letto quando i suoi compagni avevano già concluso l’allenamento alla Pinetina. Un «dejà vu». Questa volta però l’episodio è più grave, perchè giustifica l’impressione di un giocatore impermeabile ai problemi della squadra. All’Inter, dove hanno cercato di tenere nascosto l’episodio, sono esterrefatti: lo multeranno ma si sentono impotenti con un ragazzo che, come dice un suo amico, «non è cattivo ma su certe cose non riflette».
La notte lo attrae. E’ passato un mese da quando le cronache si occuparono della rissa con Rolando Howell, il cestista americano di Varese, e Adriano fa di nuovo parlare di sè per le notti effervescenti, che nel frattempo non ha abolito. Tra gli interisti lui è sicuramente l’unico che l’altra sera abbia stappato lo champagne, tutti gli altri stavano immersi nel malessere di non aver centrato la prima occasione per chiudere il campionato, consapevoli che non sarà più la stessa cosa perchè vincere lo scudetto contro la Roma era più gratificante che conquistarlo domenica a Siena o contro l’Empoli la settimana successiva, partite alle quali Adriano probabilmente non sarà presente. Infatti, mentre il brasiliano si esibiva in pista al ritmo dell’hip hop, il Procuratore federale metteva insieme le immagini del rigore che si era guadagnato con la Roma e le inviava al Giudice sportivo. Risultato: due giornate di squalifica per il brasiliano colpevole di aver simulato il contatto con Doni e aver indotto in errore l’arbitro Trefoloni, il quale abboccava come un cavedano mentre quasi tutto lo stadio aveva visto benissimo cos’era successo. «L’attaccante ha preordinato la simulazione trascinando innaturalmente sul manto erboso il piede sinistro alla ricerca del contatto con il corpo del portiere - recita il dispositivo -. La caduta al suolo del calciatore interista non è stata preceduta da alcun significativo contatto». La condotta di Adriano è definita «gravemente antisportiva».
La decisione ovviamente ha scatenato la reazione dell’Inter che ha inoltrato il ricorso d’urgenza. Nel pomeriggio, prima che lo raggiungesse la notizia della squalifica, Moratti aveva giustificato il brasiliano e il suo cascatone. «Perchè dovrei tirargli le orecchie? - diceva il presidente - Quando ho visto il rigore, dalla tribuna ho avuto l’impressione che ci fosse. Comunque Adriano non ha simulato perchè è caduto a terra sul serio. Poi è uscito perchè era stanco», affermazione che stride con quanto accadeva poco dopo in discoteca ma Moratti evidentemente era all’oscuro di questo dettaglio. Il presidente è furibondo per la squalifica, gli avvocati si batteranno per cancellarla o ridurla a una giornata. «E’ una sanzione che non è stata applicata in altri casi - protesta l’amministratore delegato, Ernesto Paolillo -, la ritengo ingiusta e inadeguata. Adriano non voleva ingannare l’arbitro, quello è il suo modo di cadere». Magari potrebbero testimoniarlo gli amici dell’Hollywood: il passo trascinato e fintamente innaturale è una sua specialità anche quando balla. Puo darsi che i giudici siano clementi. Certamente, sarà più difficile convincere i tifosi nerazzurri che il loro attaccante più discusso era lì in piena notte non per divertirsi ma per cacciare via la tristezza.
Inviato:
20 apr 2007, 14:13
di MauriAxel
è sempre la solita storia per me può anche stare in discoteca fino alle 6, ma per tutti i milioni che si becca ha il dovere di alzarsi quando suona la sveglia e andare a fare il suo lavoro come fanno tutti gli onesti lavoratori che a differenza di lui fanno fatica ad arrivare a fine mese