PARIGI, 24 aprile 2007 – Irrefutabile. E ancora. Arcipositivo. L’Equipe spara a zero su Floyd Landis. Di nuovo. "L’americano – scrive il quotidiano francese – è stato più volte positivo al doping durante il Tour de France 2006". Le prove arrivano dal laboratorio di Chatenay-Malabry che ha riesaminato con nuove tecniche le provette di urina del vincitore dell'ultima edizione della Grande Boucle.
SINTETICO - L'americano, secondo L’Equipe, ha commesso numerose infrazioni alle regole antidoping. I nuovi esami infatti hanno rivelato la presenza di testosterone sintetico nelle urine, grazie ad una nuova tipologia di esami che permettono di distinguerlo da quello naturale.
PROVE - Risultati inconfutabili, scrive il quotidiano, in molte delle sette provette sottoposte al nuovo test. Un nuovo test che arriva a meno di tre settimane dall’udienza pubblica che Landis dovrà sostenere in sua difesa di fronte all’Agenzia antidoping americana.
TEMPISTICA - In un primo momento, il laboratorio di Chatenay-Malabry non aveva proceduto a nuovi esami perché il tasso di testosterone delle fialette attribuite a Landis non superava la soglia 4. Solo una, la scorsa estate, arrivava a 11. Da lì, le accuse di doping. Il completamento della procedura di verifica, tramite l’analisi a "spettrometro di massa", ha permesso però di incastrare di nuovo lo statunitense.
CONTROLLI - I nuovi test sono stati effettuati in presenza di rappresentanti di Landis (un avvocato e un esperto) e dell’Agenzia americana antidoping. Christian Prudhomme, il direttore del Tour che nei giorni scorsi aveva chiesto ai team di non allineare i ciclisti coinvolti nell’Operacion Puerto, si è detto "non sorpreso": "mi pare evidente che Landis abbia imbrogliato, deve essere punito".
VINCITORE - Nel frattempo, l’americano rimane il vincitore ufficiale del Tour 2006, anche se ha promesso di non partecipare a quello del 2007, per consacrarsi alla sua difesa. Solo l’Uci potrà decidere in merito, al termine delle varie procedure. Ma sul palmarès della Grande Boucle, il nome Landis è assente.