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Maldini 600 candeline per un immortale del ns calcio

MessaggioInviato: 14 mag 2007, 23:51
di Aragorn
MILANO, 14 maggio 2007 - Seicento di questi Maldini. Il capitano del Milan contro il Catania ha collezionato la presenza numero 600 in serie A. È record rimpinguato: è inseguito da Pagliuca, a quota 592, l'unico in attività tra i concorrenti del capitano rossonero, terzo un altro portiere, l'ex c.t. dell'Italia Zoff, con 570 apparizioni. Seguono Vierchowod e Mancini, l'attuale allenatore dell'Inter.
INFINITO - A vederlo correre come un ragazzino, ma con un carisma da santone, non si direbbe, ma Maldini ha esordito in serie A il lontano 20 gennaio 1985, con Liedholm allenatore, in Udinese-Milan 1-1. Da allora fino al 2006 il difensore, trasformatosi nel tempo da esterno sinistro a centrale, ha giocato sempre e solo in maglia rossonera. Un'icona. Non solo per i tifosi rossoneri, ma per tutti gli sportivi, che lo hanno ammirato in Nazionale 126 volte (altro record). Ha lasciato l'azzurro dopo il Mondiale del 2002. Il suo palmares assomiglia ad un elenco del telefono: è infinito come la sua classe e la sua carriera. Spiccano le 4 coppe Campioni, cui si aggiungono 7 scudetti. E il 23 maggio la bacheca personale di Maldini potrebbe arricchirsi con un'ulteriore Champions, nella rivincita contro il Liverpool.
gasport

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MessaggioInviato: 15 mag 2007, 00:38
di diegofio
gli extraterrestri esistono grande paolo

MessaggioInviato: 15 mag 2007, 12:59
di thrantir
un mito, per talento, correttezza, fedeltà... sembrerà banale ma davvero non esistono più giocatori così...

MessaggioInviato: 15 mag 2007, 13:44
di yuzzu
è il calcio personificato..una bandiera,un idolo,un modello da seguire x chiunque...grande paolo...complimenti x tt e x il tuo futuro... =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D>

MessaggioInviato: 15 mag 2007, 14:30
di MauriAxel
be che dire...complimenti grande campione!

MessaggioInviato: 15 mag 2007, 17:18
di nemesys_72
:quoto:

MessaggioInviato: 15 mag 2007, 19:45
di marcosniper
=D> =D> grande capitano!

MessaggioInviato: 18 mag 2007, 15:36
di yuzzu
MILANO, 18 maggio 2007 - Atene è ormai alle porte. Il turbine di emozioni che avvolge una finale di Champions League si mischia ai sentimenti dei giocatori rossoneri che non possono dimenticare la beffa di Istanbul con i Reds. Paolo Maldini, il capitano, ha le idee chiare. "Incontrare il Liverpool potrebbe essere un motivo di rivincita - spiega al sito dell'Uefa - ma non abbiamo niente contro di loro. Non dobbiamo guardare troppo all'avversario e fare quello che il Milan sa fare". L'atmosfera, stando alle parole del capitano, sembra serena. "Viviamo l'approccio alla finale in maniera abbastanza tranquilla - racconta -. Più si avvicina la partita e più la tensione sale. Penso che inizierà lunedì quando partiremo per Atene".
MILAN COMPETITIVO - Nonostante le tante difficoltà, per il Milan si tratta della terza finale negli ultimi cinque anni. "Il segreto? Il Milan ha una mentalità diversa. Per esempio è l'unico club che tiene i giocatori oltre i 35 anni per quello che sanno dare sul campo, senza guardare alla carta d'identità".
OTTAVA FINALE - Quella di mercoledì è l'occasione per Maldini di giocare l'ottava finale di coppa dei Campioni, impresa riuscita in passato solo a Gento. "Onestamente a me i record non è che interessino tanto - sottolinea -. Mi interessa vincere il più possibile e il Milan mi ha dato la possibilità di tornare più volte a giocare questa finale che non è così semplice da raggiungere. Quante ne vorrei giocare ancora? Spero un'altra oltre a quella di Atene anche perchè l'anno prossimo sarà davvero il mio ultimo".
IL BILANCIO - La prossima sarà la stagione dell'addio, ma a 38 anni è arrivato il momento di fare un bilancio della propria carriera. "La mia speranza era quella di riuscire a diventare un giocatore di serie A - confessa -. I discorsi di mio padre erano più improntati sul tipo di educazione che mi doveva trasmettere. Credo che l'amore per il calcio sia una cosa innata, è ciò che mi fa andare avanti a questa età: non credo che morirà mai. Per ottenere grandi risultati devi avere la fortuna di essere in un grande club, come il Milan. Per me il calcio vuol dire Milan".
L'EREDE - C'è già una terza generazione di Maldini all'orizzonte, il figlio di Paolo. "Alla sua età si vede se sei portato o no. Lui lo è. Se riuscirà a sviluppare il talento e la volontà per arrivare ai grandi traguardi, sarà poi lui a decidere se intraprendere o meno questo tipo di carriera".
LA MAGLIA - La bandiera rossonera ha un sogno. Da un lato vorrebbe che la sua maglia, la numero 3, venisse ritirata. Ma... "Se qualcuno dovesse ancora indossarla - conclude - spero si tratti di uno dei miei due figli. Potrebbe essere un'altra bella storia".