Roland Garros 2007
Inviato: 02 giu 2007, 14:38
PARIGI (Francia), 1 giugno 2007 - Il Roland Garros continua a parlare italiano; dopo Tathiana Garbin, che nel primissimo pomeriggio aveva superato la transalpina Stephanie Cohen Aloro, anche Filippo Volandri si è qualificato per gli ottavi di finale battendo per 6-4 al quinto set il croato Ivan Ljubicic, numero 7 del modo e del tabellone parigino.
SUPER FILO - Il livornese (ascolta il suo blog) ha giocato ai suoi massimi livelli, sfruttando al meglio il formidabile dritto, con il quale ha messo a segno ben 32 colpi vincenti. Volandri ha vinto il primo set per 6-4 ed è andato avanti 3-1 nel secondo. Ma Ljubicic ha saputo reagire da gran campione, tirando fuori dal cilindro ace e servizi vincenti fino al tie break, che il croato si è aggiudicato per 7 punti a 4. Volandri ha tentennato anche nel terzo, recuperando un break sul 3 pari, ma cedendo la battuta e poco dopo il set per 6-4. A questo punto le speranze di vittoria di Volandri sembravano affievolirsi per il misero record del livornese al quinto set (una sola vittoria in tutta la carriera, ottenuta in un match di Davis del 2001 contro un Goran Ivanisevic da pensione). Ma Volandri ha dato il meglio proprio negli ultimi due set; nel quarto ha fatto il break sul 3-2 conquistando poi la frazione per 6-3 e nel quinto è schizzato subito 2-0. Ma qui Ljubicic, aiutato ancora dal servizio e dal rovescio lungolinea, ha tirato fuori gli artigli ribaltando la situazione e mettendo a segno 3 giochi consecutivi. Ma sul 3 pari, nel fatidico settimo gioco, Ljubicic, che aveva speso tantissimo giocando di rimessa a due metri dalla riga di fondo, ha commesso due doppi falli che gli sono costati il break. Volandri lo ha difeso caparbiamente, chiudendo per 6-4 dopo 3 ore e 51 minuti al secondo match point utile.
LA GIOIA DI VOLANDRI - "Mi piace vincere le partite in questa maniera - ha ricordato Volandri in conferenza stampa -, ma forse contro Federer a Roma sono stato ancora più bravo. Mi sento in fiducia, mi sento forte dentro, e giocherò alla morte il mio prossimo match di domenica". Volandri affronterà negli ottavi lo spagnolo Tommy Robredo.
GARBIN AVANTI - Prima di Volandri era stata la volta di Tathiana Garbin, che brindava al raggiungimento degli ottavi di finale grazie al successo maturato in due set sulla francese Stephanie Cohen Aloro, numero 138 del mondo. La campionessa veneta ha comandato fin dalle prime battute, volando sul 5-2 e chiudendo poco dopo per 6-3. Il secondo set non ha avuto storia, la modesta francese è calata fisicamente commettendo un'infinità di errori e la Garbin ha finitò per dominare per 6-0. "Sono molto felice - ha detto la Garbin al termine del match - anche perchè avevo sognato di perdere. E invece eccomi qua. All'inizio è stata dura, ci sono stati alcuni game combattuti, poi una volta rotto il fiato sono andata avanti bene e alle fine credo di aver vinto soprattutto con la testa". Tathiana raggiunge così per la prima volta in carriera gli ottavi di finale al 30° torneo dello slam giocato e ad un mese esatto dal suo trentesimo compleanno. La sua prossima avversaria sarà la ceca Nicole Vaidisova.
FEDERER DOMA STARACE - Non c'è stato niente da fare invece per Potito Starace, battuto in tre set da un formidabile Roger Federer. Starace ha retto due set giocando discretamente, ma non ha mai messo la testa davanti al suo illustre avversario. C'è stato un solo momento nel quale il match poteva cambiare, sull'1-1 del secondo set. Anche Federer si è accorto del pericolo, urlando il suo primo "came on" quando ha annullato la prima di due pericolose palle break. Sfumata l'occasione, Starace è rimasto in gara fino al 4-3, poi re Federer non ha più perduto un game infilando 9 game di fila per il conclusivo 6-2 6-3 6-0.
SANTANGELO K.O. - Come è andata male a Starace contro il numero 1 del mondo, è andata male anche a Mara Santangelo opposta, sempre sul centrale, alla numero 1 del mondo Justine Henin. Mara ha iniziato a spron battuto, andando a servire sul 2 a 1 avanti di un break. Ma la reazione della Henin è stata immediata; la belga ha infilato 7 giochi consecutivi per il 6-2, 2-0. Mara ha recuperato il break di svantaggio, ha retto fino al 4-3 poi però si è inevitabilmente arresa allo strapotere di una tennista che ha vinto questo torneo per tre volte.
SCHIAVONE FUORI - Ha illuso invece la brillante partenza di Francesca Schiavone, opposta alla russa Dinara Safina, numero 11 del mondo. La milanese, tennisticamente rinfrescata dal riavvicinamento al coach argentino Daniel Panajotti, ha preso a pallate la potente russa per tutto il primo set, dominando tutti i punti decisivi e conquistando la frazione per 6-3. Ma nel secondo il suo fisico ha ceduto, la Safina ha preso il sopravvento schiantando l'azzurra per k.o. con il punteggio finale di 3-6 6-3 6-1.
SPERANZA KNAPP - Sabato l'altoatesina Karin Knapp, numero 85 del mondo ma virtualmente 20 posizioni più avanti, affronterà la svizzera Patty Schynder, numero 15 del mondo, domenica invece Tathiana Garbin contro Nicole Vaidisova e Filippo Volandri contro Tommy Robredo.
grande Volandri!!!!!!
SUPER FILO - Il livornese (ascolta il suo blog) ha giocato ai suoi massimi livelli, sfruttando al meglio il formidabile dritto, con il quale ha messo a segno ben 32 colpi vincenti. Volandri ha vinto il primo set per 6-4 ed è andato avanti 3-1 nel secondo. Ma Ljubicic ha saputo reagire da gran campione, tirando fuori dal cilindro ace e servizi vincenti fino al tie break, che il croato si è aggiudicato per 7 punti a 4. Volandri ha tentennato anche nel terzo, recuperando un break sul 3 pari, ma cedendo la battuta e poco dopo il set per 6-4. A questo punto le speranze di vittoria di Volandri sembravano affievolirsi per il misero record del livornese al quinto set (una sola vittoria in tutta la carriera, ottenuta in un match di Davis del 2001 contro un Goran Ivanisevic da pensione). Ma Volandri ha dato il meglio proprio negli ultimi due set; nel quarto ha fatto il break sul 3-2 conquistando poi la frazione per 6-3 e nel quinto è schizzato subito 2-0. Ma qui Ljubicic, aiutato ancora dal servizio e dal rovescio lungolinea, ha tirato fuori gli artigli ribaltando la situazione e mettendo a segno 3 giochi consecutivi. Ma sul 3 pari, nel fatidico settimo gioco, Ljubicic, che aveva speso tantissimo giocando di rimessa a due metri dalla riga di fondo, ha commesso due doppi falli che gli sono costati il break. Volandri lo ha difeso caparbiamente, chiudendo per 6-4 dopo 3 ore e 51 minuti al secondo match point utile.
LA GIOIA DI VOLANDRI - "Mi piace vincere le partite in questa maniera - ha ricordato Volandri in conferenza stampa -, ma forse contro Federer a Roma sono stato ancora più bravo. Mi sento in fiducia, mi sento forte dentro, e giocherò alla morte il mio prossimo match di domenica". Volandri affronterà negli ottavi lo spagnolo Tommy Robredo.
GARBIN AVANTI - Prima di Volandri era stata la volta di Tathiana Garbin, che brindava al raggiungimento degli ottavi di finale grazie al successo maturato in due set sulla francese Stephanie Cohen Aloro, numero 138 del mondo. La campionessa veneta ha comandato fin dalle prime battute, volando sul 5-2 e chiudendo poco dopo per 6-3. Il secondo set non ha avuto storia, la modesta francese è calata fisicamente commettendo un'infinità di errori e la Garbin ha finitò per dominare per 6-0. "Sono molto felice - ha detto la Garbin al termine del match - anche perchè avevo sognato di perdere. E invece eccomi qua. All'inizio è stata dura, ci sono stati alcuni game combattuti, poi una volta rotto il fiato sono andata avanti bene e alle fine credo di aver vinto soprattutto con la testa". Tathiana raggiunge così per la prima volta in carriera gli ottavi di finale al 30° torneo dello slam giocato e ad un mese esatto dal suo trentesimo compleanno. La sua prossima avversaria sarà la ceca Nicole Vaidisova.
FEDERER DOMA STARACE - Non c'è stato niente da fare invece per Potito Starace, battuto in tre set da un formidabile Roger Federer. Starace ha retto due set giocando discretamente, ma non ha mai messo la testa davanti al suo illustre avversario. C'è stato un solo momento nel quale il match poteva cambiare, sull'1-1 del secondo set. Anche Federer si è accorto del pericolo, urlando il suo primo "came on" quando ha annullato la prima di due pericolose palle break. Sfumata l'occasione, Starace è rimasto in gara fino al 4-3, poi re Federer non ha più perduto un game infilando 9 game di fila per il conclusivo 6-2 6-3 6-0.
SANTANGELO K.O. - Come è andata male a Starace contro il numero 1 del mondo, è andata male anche a Mara Santangelo opposta, sempre sul centrale, alla numero 1 del mondo Justine Henin. Mara ha iniziato a spron battuto, andando a servire sul 2 a 1 avanti di un break. Ma la reazione della Henin è stata immediata; la belga ha infilato 7 giochi consecutivi per il 6-2, 2-0. Mara ha recuperato il break di svantaggio, ha retto fino al 4-3 poi però si è inevitabilmente arresa allo strapotere di una tennista che ha vinto questo torneo per tre volte.
SCHIAVONE FUORI - Ha illuso invece la brillante partenza di Francesca Schiavone, opposta alla russa Dinara Safina, numero 11 del mondo. La milanese, tennisticamente rinfrescata dal riavvicinamento al coach argentino Daniel Panajotti, ha preso a pallate la potente russa per tutto il primo set, dominando tutti i punti decisivi e conquistando la frazione per 6-3. Ma nel secondo il suo fisico ha ceduto, la Safina ha preso il sopravvento schiantando l'azzurra per k.o. con il punteggio finale di 3-6 6-3 6-1.
SPERANZA KNAPP - Sabato l'altoatesina Karin Knapp, numero 85 del mondo ma virtualmente 20 posizioni più avanti, affronterà la svizzera Patty Schynder, numero 15 del mondo, domenica invece Tathiana Garbin contro Nicole Vaidisova e Filippo Volandri contro Tommy Robredo.
grande Volandri!!!!!!