Beckham, welcome in L.A.
Inviato: 13 lug 2007, 13:30LOS ANGELES, 13 Luglio 2007 - Oggi è il grande giorno. Quello dei Beckham negli States; lo sbarco a Los Angeles. Brooklyn, Cruz e Romeo hanno accompagnato mamma Victoria e papà David nella loro nuova avventura americana, in una casa non lontana da Beverly Hills, il regno delle Stars, di circa 1200 metri quadrati.
PRESENTAZIONE - L'ex giocatore di Real Madrid, simbolo della nazionale inglese, verrà presentato oggi dalla sua nuova squadra, i Los Angeles Galaxy. Ma il successo è già abbondantemente annunciato: famiglia completamente assalita dai fans, qualche veloce flash, poi via rapidi. Verso la sontuosa abitazione, vicina ai Cruise (Victoria ha già fatto shopping con Katie Holmes) e a Steven Spielberg. Il centrocampista britannico si è infilato in auto rimandando qualsiasi dichiarazione alla presentazione ufficiale (nelle prossime ore nello stadio della sua nuova squadra).
VECCHI AVVERSARI - Da lunedì via agli allenamenti in vista del debutto del 21 luglio contro il Chelsea, "vecchio" avversario dei tempi del Manchester United. Intanto è già stata pubblicata la copertina di Sports Illustrated con il nuovo simbolo del "soccer" made in U.S.A. Corredata da un'ampia intervista: "Non sono così stupido da pensare di cambiare una cultura intera, perchè non accadrà - ha detto l'ex stella del calcio europeo - Ma credo che il calcio possa arrivare a un livello diverso".
SIMBOLO - Le parole sono più che esplicite: "Vorrei diventare l'ambasciatore della Major League, fare in modo che la gente sia più attenta a questo contesto e che i ragazzi capiscano che si può arrivare ai più alti livelli e avere una grande vita giocando a calcio". Meglio di lui, chi può dirlo.
ZIZOU - Intanto il suo grande amico Zinedine Zidane ha smentito alcune voci che lo volevano ancora suo compagno di squadra nella nuova avventura: "Rispetto la sua decisione e gli faccio i miei migliori auguri per la sua nuova vita ma non tornerò - dice Zizou -. Quando sei fermo da un anno è molto difficile cominciare di nuovo. Quello che in questo momento mi interessa è la possibilità di fare quello che non ho potuto fare prima, e cioè trascorrere del tempo con la mia famiglia e con i miei amici".
gasport
PRESENTAZIONE - L'ex giocatore di Real Madrid, simbolo della nazionale inglese, verrà presentato oggi dalla sua nuova squadra, i Los Angeles Galaxy. Ma il successo è già abbondantemente annunciato: famiglia completamente assalita dai fans, qualche veloce flash, poi via rapidi. Verso la sontuosa abitazione, vicina ai Cruise (Victoria ha già fatto shopping con Katie Holmes) e a Steven Spielberg. Il centrocampista britannico si è infilato in auto rimandando qualsiasi dichiarazione alla presentazione ufficiale (nelle prossime ore nello stadio della sua nuova squadra).
VECCHI AVVERSARI - Da lunedì via agli allenamenti in vista del debutto del 21 luglio contro il Chelsea, "vecchio" avversario dei tempi del Manchester United. Intanto è già stata pubblicata la copertina di Sports Illustrated con il nuovo simbolo del "soccer" made in U.S.A. Corredata da un'ampia intervista: "Non sono così stupido da pensare di cambiare una cultura intera, perchè non accadrà - ha detto l'ex stella del calcio europeo - Ma credo che il calcio possa arrivare a un livello diverso".
SIMBOLO - Le parole sono più che esplicite: "Vorrei diventare l'ambasciatore della Major League, fare in modo che la gente sia più attenta a questo contesto e che i ragazzi capiscano che si può arrivare ai più alti livelli e avere una grande vita giocando a calcio". Meglio di lui, chi può dirlo.
ZIZOU - Intanto il suo grande amico Zinedine Zidane ha smentito alcune voci che lo volevano ancora suo compagno di squadra nella nuova avventura: "Rispetto la sua decisione e gli faccio i miei migliori auguri per la sua nuova vita ma non tornerò - dice Zizou -. Quando sei fermo da un anno è molto difficile cominciare di nuovo. Quello che in questo momento mi interessa è la possibilità di fare quello che non ho potuto fare prima, e cioè trascorrere del tempo con la mia famiglia e con i miei amici".
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