Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
14 lug 2007, 10:19
di Aragorn
ROMA - Continua l'emorragia di talenti italiani verso l'estero. E così, nel giorno della presentazione di Bianchi al Manchester City, Cristiano Lucarelli lascia la sua Livorno per l'Ucraina. C'è, poi, un altro attaccante che cambia casacca ma resta in Italia. Vincenzo Montella torna al suo primo amore: quella Sampdoria che lo fece diventare grande. Da Roma si apre un piccolo spiraglio per Chivu all'Inter e l'agente del brasiliano Mancini rivela: "Piace al Liverpool".
Livorno saluta capitan Lucarelli. L'uomo che ispirò il libro intitolato Tenetevi il miliardo non ha detto di no a quattro milioni di euro a stagione. Alla fine il divorzio tra Cristiano Lucarelli e il suo Livorno è arrivato. Nella notte si è conclusa la trattativa con lo Shakhtar Donetsk: l'attaccante, per anni bandiera della squadra toscana, giocherà tre anni in Ucraina, appunto per quattro milioni a stagione. Sciolto il nodo della clausola rescissoria del contratto che legava Lucarelli al Livorno fino al 2010: nelle casse della società di entreranno otto milioni di euro in contanti. Non male per un calciatore che si avvia verso i 32 anni.
Il trasferimento è stato ufficializzato prima dallo Shakthar e poi dal club toscano. "L'A.S. Livorno Calcio ringrazia Lucarelli, capitano e professionista esemplare, per le molteplici emozioni trasmesse nelle quattro stagioni in cui ha indossato la maglia amaranto". E in chiusura: "Al calciatore l'augurio più sincero di un felice proseguimento di carriera e di vita".
Un comunicato molto intenso: il Livorno non poteva salutare altrimenti Lucarelli, che degli amaranto è stato capitano, bomber e trascinatore per quattro anni. In questo periodo, l'attaccante ha messo a segno più di 100 reti, ha vissuto la promozione in serie A dei labronici dopo decenni, la storica qualificazione in Europa e la convocazione in azzurro. Al centesimo gol con il Livorno, Lucarelli è stato celebrato dal film documentario di Federico Micali 99 amaranto. Tratto da Tenetevi il miliardo, il libro uscito nel 2005 con cui il procuratore di Lucarelli spiega la vicenda del trasferimento a Livorno, quando per tornare fra la sua gente l'attaccante rinunciò a quel famoso miliardo.
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
14 lug 2007, 12:40
di Joistick
grazie cristiano per aver reso importante il Livorno.. 100 e passa goal in 4 anni.... dopo le critiche non più solo del presidente am anche dei tifosi quelli che lo avevano voluto e sostenuto per anni e criticato per "scarso impegno" è giusto andarsene..... non so se il Livorno tornerà mai in coppa Uefa però cristiano lo ha portato....
Grazie Cristiano 99 per sempre
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
14 lug 2007, 19:27
di yuzzu
mah.......io nn dico niente su qst storia...... nn mi piace la gente che se ne va via sl x i cash....
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
14 lug 2007, 20:45
di Joistick
yuzzu ha scritto:mah.......io nn dico niente su qst storia...... nn mi piace la gente che se ne va via sl x i cash....
io penso sia una scelta obbligata..... se era uno che pensava solo ai soldi non sarebbe mai andato a Livorno in serie B rinunciando a quel famoso miliardo che non è solo la rinuncia ai soldi ma ad una carriera.... scusate se difendo Lucarelli ma per me è diventato un idolo un modello da seguire.....
fino agli inizi della sua carriera quando a 16 giocava in serie D e conobbe Carlo( Parravicini procuratore) li chiese subito di portarlo a Livorno....
io nn posso che stimare questo giocatore che all'esordio in Under 21 fece una tripletta.... che ha portato il Livorno in Uefa....
che lo ha fatto salvare anche quest'anno che rischiava non poco.....
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
14 lug 2007, 20:56
di Joistick
LIVORNO, 14 luglio 2007 - Quattro milioni di euro a stagione per tre anni, questo l'ingaggio che lo Shakhtar Donetsk riconoscerà a Cristiano Lucarelli, ex capitano del Livorno e simbolo di una città che lo ha amato e lo ama ancora, anche se qualcuno si sente tradito dalla scelta del bomber amaranto. Eppure lui, parte di quella barca di soldi che porterà a casa li investirà per la sua città: ben presto nascerà una cooperativa al porto di Livorno con i soldi di Lucarelli, che ha in cantiere anche un'iniziativa editoriale (un quotidiano livornese, ndr). Per spiegare le sue ragioni, per cercare di far capire alla sua città cosa lo ha spinto ad andar via, Lucarelli ha convocato una conferenza stampa.
PAROLA DI CRISTIANO - "Vado via, ma non ho messo la pistola alla testa di nessuno - ha dichiarato il bomber livornese -, lo Shakhtar mi ha acquistato per una cifra inferiore alla clausola di rescissione. Vuol dire che anche la società, giustamente, ha fatto le sue valutazioni, avrà pensato che per un giocatore che va per i 32 anni, 8 milioni fossero una cifra importante. Condivido in pieno questa scelta, sono arrivato 4 anni fa a Livorno per un miliardo delle vecchie lire, adesso vado via portandone al club ben 16". Lucarelli non nasconde che l'offerta economica del club ucraino è stata fondamentale per la sua scelta. "Se per una volta ho accettato l'offerta di un'altra società - ha dichiarato l'ex capitano amaranto -, ci saranno stati anche altri motivi, oltre a quello economico. Non nego che i soldI sono stati la ragione principale del mio addio, perchè mi permettono di realizzare il mio sogno, ovvero quello di dare e creare del lavoro alla mia gente, di avere degli operai, non per sfruttarli ma per cercare di farli stare bene. Se poi qualcuno pensa che da parte mia ci sia un tradimento, una mancanza di rispetto, chiedo scusa, ma sia chiaro che non voglio comprare nessuno con questa conferenza stampa. Voglio solo salutare la gente che in questi anni mi ha voluto bene e alla quale ho dato tutto me stesso. Non ho lesinato una goccia di sudore per la maglia amaranto, ci sono stati momenti in cui il Livorno è stato davanti anche alla mia famiglia. Oggi non finisce il mio rapporto d'amore con il Livorno, oggi per me si rafforza".
solo stima per un uomo del genere
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
23 lug 2007, 11:07
di Rubbishman
Lucarelli è uno dei pochi veri giocatori rimasti al mondo.........
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
23 lug 2007, 18:30
di marcosniper
yuzzu ha scritto: nn mi piace la gente che se ne va via sl x i cash....
eh ma lui è di sinistra e ha degli ideali in cui si è sempre riconosciuto..
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
23 lug 2007, 23:49
di nemesys_72
ma non aveva fatto fallire il torino??
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
24 lug 2007, 10:12
di thrantir
marcosniper ha scritto:yuzzu ha scritto: nn mi piace la gente che se ne va via sl x i cash....
eh ma lui è di sinistra e ha degli ideali in cui si è sempre riconosciuto..
infatti chi ha ideali di sinistra non è mica francescano, non si richiede il voto di povertà
piuttosto bisognerebbe chiedersi se paga le tasse
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
24 lug 2007, 23:21
di marcosniper
thrantir ha scritto:infatti chi ha ideali di sinistra non è mica francescano, non si richiede il voto di povertà
e chi ha detto questo? la mia era una battuta riferita alla frase di lucarelli nella firma di Joistick.. una perla..
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
25 lug 2007, 01:01
di Aragorn
nemesys_72 ha scritto:ma non aveva fatto fallire il torino??
tecnicamente no, ma impuntandosi con la storia del miliardo ha procurato un danno economico grave al torino che ha contribuito tantissimo al suo fallimento.
cmq ti cito le saggie parole di un mio amico a tal proposito
Sulla storia del miliardo, che rimane di una pacchianeria unica, c'è da fare dei distinguo perchè il buon Lucarelli da persona intelligente qual'è col tempo avrà capito che fare del populismo (gratuito) a volte ti porta a farla fuori dal vaso: ad esempio, il fantomatico miliardo fu rifiutato nel 2003 con Torino e Livorno entrambe in Serie B e non nel 2001 quando il nostro, potendo scegliere, preferì accasarsi dal Lecce ai granata (in Serie A), rimandando a tempi migliori il flirt coi labronici (in C/1).
Se aggiungiamo poi che la seconda scelta, oltre ad essere più suggestiva, era anche preferibile per via della maggior serietà della dirigenza (Spinelli non sarà il massimo della vita, ma meglio di quei campioni che si sono succeduti alla presidenza del vecchio Torino fino al fallimento dello stesso, lo è di sicuro) e dei progetti (culminati con la promozione nella massima serie) il cerchio si chiude.
Infine, perchè gettare la zappa sui piedi del perennemente depresso e (a volte a ragione) incavolato tifoso granata facendo il prezioso quando sotto la Mole non hai segnato che 10 gol in 56 partite, una media non propriamente esaltante? Col rischio poi che, quando lo accetti sul serio quel (quei) miliardo (miliardi) le vestali dell'integralismo a senso unico, del "non c'è più il calcio e le bandiere di una volta" (e ti credo) ti mettano sulla graticola quando tu non hai fatto altro che comportarti come uno di quei 700-800 professionisti che riporta l'Almanacco Panini. Valutando un'offerta e decidere semplicemente se accettarla o meno.
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
25 lug 2007, 09:00
di Joistick
nel 2001 giocava già a lecce da 2 anni perchè arrivò in puglia nel 1999..... il livorno era neopromosso in C1 e Cristiano non poteva andare in quell'anno a Livorno anche perchè era tornato da un infortunio e doveva dimostrare di nuovo in serie A....
e poi dai cristiano non è un pazzo non rinunci a offerte in serie A per andare in una neopromossa in c1..... è già stato un grande a rinunciare al torino per andare a Livorno in serie B e portarla insieme a protti in serie A dopo 55 anni di assenza.... inoltre cristiano ha portato il livorno in europa a giocare contro squadra di livello come l'Auxerre(dove in Francia Cristiano segnò il gola decisivo).....
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
01 ago 2007, 15:07
di yuzzu
LIVORNO, 1 agosto 2007 - Lettere dall’Ucraina. Cristiano Lucarelli è il nuovo capitano dello Shakhtar Donetsk. Per quattro anni è stato il capitano del Livorno e anche qualcosa di più. Da quando se n’è andato i muri della sua città si sono riempiti di scritte. "Infame". Insulti, tutti per lui. Prima non vuol parlare, poi lo fa con la Gazzetta dello Sport. Non si ferma più. Dicono che la gente di Livorno sia fatta così. Anche quando emigra in Ucraina.
- Lucarelli, come si sta da quelle parti?
"Benissimo, una cosa incredibile. Mi ero preparato al peggio, invece ho trovato una città in crescita continua, che vuole farsi trovare pronta per Euro 2012. E la società è organizzatissima".
- Tutto qui?
"No, poi c'è la parte tecnica: la possibilità di partecipare alla Champions e la lotta con la Dinamo Kiev, per campionato e coppa".
- Lo ammetta, è andato solo per i soldi?
"Chi pensa questo è perché sarebbe il primo ad accettare per denaro. Semmai uno dovrebbe farsi questa domanda: 'Perché Lucarelli ha rifiutato lo scorso anno la stessa offerta e quest'anno invece no? In una città non proprio uguale a San Pietroburgo?" Le motivazioni sono tante. Diciamo che l'ultimo anno è stato devastante, moralmente e professionalmente".
- Partiamo dalla contestazione personale con la Reggina?
"Quella è stata la botta finale, mi ha tolto gli ultimi dubbi. Ho capito che c'era una parte di tifosi che mi ha sempre aspettato al varco per massacrarmi. In questi quattro anni mi sono salvato con 102 gol. La perla però fu dopo Auxerre: feci gol e nonostante la vittoria dissero che per colpa mia un giorno Spinelli se ne sarebbe andato".
- Anche l’esonero di Arrigoni fu un momento di scontro?
"Mi fu detto apertamente, davanti a tutti i miei compagni di squadra, che ero la rovina del Livorno. 'O io o lui', disse qualcuno".
- Il presidente Spinelli?
"Non voglio fare nomi perché non voglio fare polemiche".
- Poteva almeno avvisare i tifosi della partenza...
"Lo dissi dopo la Reggina. Se non mi hanno creduto non è colpa mia".
- L’aveva detto tante volte...
"Calma, 2 volte. Dopo il primo anno di A, ma con l'addio al calcio di Protti non me la sono sentita di lasciare pure io e andare a Monaco o al Tottenham. La seconda l'anno scorso, ma dopo il ripescaggio in Uefa volevo entrare nella storia con la maglia del Livorno".
- Protti l’ha sentito?
"Era l'unica persona che sapeva di questa trattativa. Mi ha consigliato di non dire nulla fino all’ufficialità".
- I tifosi hanno fatto qualcosa per trattenerla?
"No".
- E Spinelli?
"No, ma ha fatto bene. Con i miei soldi il Livorno ha potuto comprare Tavano e Tristan. Tra cartellino e stipendio per i prossimi tre anni, con me hanno risparmiato 15 milioni".
- Sperava che il presidente facesse qualcosa?
"Sì, anche se probabilmente non sarebbe cambiato niente. Mi ha chiamato il giorno dopo mentre stavo prendendo l'aereo per Donetsk. Mi ha detto che gli sarei mancato con i miei gol e con le nostre litigate. Si è commosso e ha fatto emozionare anche me. In realtà ho sempre elemosinato l'affetto di Spinelli, ma credo che alla fine mi voglia bene. Specialmente ora".
- Perché non l’ha trattenuta?
"Due giorni dopo il mio ritorno dalla Lituania con la Nazionale, ho capito che questa volta una mia cessione andava bene a tutti. Spinelli mi chiamò, mentre stavo facendo una riunione al mio giornale. Mi disse che aveva trovato un accordo per vendermi al Portsmouth".
- Non ha accettato?
"No, gli dissi che la squadra me la sarei trovato da solo. Era la Sampdoria, avevo dato la mia disponibilità a Mazzarri, lui per me è come un padre. Alla Samp avrei guadagnato meno che a Livorno. Come vedete i soldi non sono un problema".
- Perché Spinelli non l’ha ceduta?
"Disse che mi avrebbe venduto a tutti tranne che alla Samp: da genoano e genovese non avrebbe più potuto camminare per la sua città".
- Poi è arrivato lo Shakhtar?
"Sì, ero in Sardegna, mi chiama Lucescu, mi dice di aver già parlato con il Livorno. Quelli dello Shakhtar mi invitano a vedere la città, prendono me e mia moglie con un aereo privato. Vedo Donetsk ed ecco la mia disponibilità. Il giorno dopo sull’aereo sale anche il direttore sportivo dello Shakhtar e va a Genova, da Spinelli. Trovano un accordo, 8 milioni. Nella notte, a Forte dei Marmi, firmo anche io".
- Lo sa che la gente sta ancora soffrendo per la sua scelta?
"Pensate che per me sia facile? Dormo poco, sono sempre su youtube a cliccare 'Cristiano Lucarelli' e 'brigate autonome livornesi'".
- E che dicono?
"Lì ho amici veri, amici di Cristiano, non amici di Lucarelli. Loro già in passato mi avevano consigliato di andarmene".
- Sarebbe stato meglio fare meno film, meno libri?
"Non ho chiesto niente a nessuno, hanno preso spunto dalla mia scelta ed hanno raccontato, ho dato il benestare perché gli incassi andavano in beneficenza".
- Tornerà un giorno a Livorno?
"Certo, è casa mia".
- Non faccia il furbo...
"Questa esperienza mi ha insegnato che la vita è piena di sorprese . Ma l'amore per il Livorno quello è eterno, anche se non ci gioco più".
Giampiero Timossi
Re: Ridatemi il miliardo: Lucarelli emigra in ucraina
Inviato:
06 ago 2007, 18:08
di Joistick
bella intervista... e ancora grande cristiano...