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five year-old son feared dead in a helicopter crash yesterday afternoon. The aircraft came down in Jerviswood, Lanarkshire, half a mile from the family's home and burst into flames just after 4pm.

Jean-Eric Freudiger, McRae's agent, said the 39-year-old driver had been piloting the helicopter himself. Also on board were believed to be his son Johnny, another adult and another child. Police said there were no survivors.

McRae's wife Alison and their daughter Hollie, 9, were not on board, friends said.

McRae became Britain's first World Rally champion in 1995. He was one of the country's most successful sportsmen, achieving 25 wins in World Rally events and 42 podium places. He was a flamboyant driver, inspiring one the world's best-selling computer rally games.
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The helicopter came down within half a mile of McRae's home, Jervis House, a 16th-century tower house, which has an adjacent helipad. The weather had been overcast, with a light breeze, but visibility was good.

Strathclyde police said the extent of the fire damage was making identification a problem.

McRae's wife, a childhood sweetheart and his former co-driver, was taken back to the house under police escort shortly after 6pm. She looked calm, but neighbours gathering outside the house looked shaken with grief.

McRae's friend the rally journalist Jeremy Hart who flew with the champion several times described him as a "very good, very measured pilot whose natural ability with machinery was second to none". "Colin regularly flew all over the UK and into Europe," said Hart. "He knew the terrain and conditions at Jerviswood very well. It was the place he flew into most regularly.

"As a driver Colin was misunderstood slightly as being reckless but everything you saw with him came from pure raw talent as opposed to being learnt. He was the Michael Schumacher of rally driving.

"It's so ironic that he should die in a helicopter crash when he had competed and had brushed with death so many times as a rally driver."

Additional reporting: Paul Lamarra

E' morto un grande, grandissimo, un mito...

Shock: Morto il campione Colin McRae

Sgomento nel mondo dei rally per la morte del campione scozzese di rally Colin McRae.

Il pilota, ex campione del mondo con la Subaru nel 1995, è rimasto coinvolto in un disastroso incidente quando, da quel poco che la polizia ha trapelato, il pilota ha perso il controllo del mezzo.

"Non ci sono sopravvissuti" dicono dalla polizia di Jerviswood, una località vicino Lanark dove il pilota risiedeva, in Scozia; Non sappiamo ancora non certezza quante persone ci siano state a bordo e per oggi (Sabato 15 Settembre, ndr) non ci saranno riconoscimenti dei corpi" Riconoscimento o no, oggi il rallismo perde uno dei suoi esponenti più carismatici, più spettacolari e più ben voluti dal pubblico(anche per via della saga di videogame a stampo rallistico che portano il suo nome), nonostante sia diversi anni che McRae non corra più una stagione completa del mondiale. Nello schianto è morto anche suo figlio Johnny di 5 anni.

La Carriera
Colin McRae inizia la sua carriera di pilota nel 1986 a bordo della Talbot Sunbeam. Comincia a farsi conoscere per le sue doti di velocità e stile di guida particolarmente emozionante nel Campionato scozzese di rally; per il suo modo di guidare venne accomunato ad altri campioni quali Ari Vatanen, pilota per quale McRae ebbe sempre adorazione. Dopo l'esperienza alla Talbot passa alla Vauxhall Nova e successivamente alla Ford Sierra 4x4. Esordisce nel WRC nel 1987 partecipando con la Vauxhall al Rally di Svezia, a cui prenderà parte anche nel 1989 con la Ford Sierra classificandosi 15esimo. Sempre nel 1989 con la Ford Sierra Cosworth partecipa al Rally di Nuova Zelanda collezionando il quinto posto. Nel 1991 infine si unisce al team Prodrive Subaru per partecipare al Campionato britannico, che Colin vince nel 1991 e 1992.

McRae vince il suo primo rally mondiale nel 1993 in Nuova Zelanda, alla guida di una Subaru, con cui vince altri due rally l'anno successivo ed altrettanti nel 1995, anno in cui si laurea Campione del mondo. Migliora il bottino nel 1996, aggiudicandosi tre tappe del Mondiale, ma in classifica finale è secondo, alle spalle di Tommi Mäkinen, posizione che raggiunge anche l'anno successivo (5 rally vinti), ad un solo punto da Mäkinen. Nel 1999 passa al team Ford, alla guida della Focus: in quella stagione vince il Safari Rally e il Rally di Portogallo, ma al termine è solo sesto in classifica generale. Nei tre anni successivi vince altre 7 tappe del Mondiale, che lo portano ad essere il pilota più vincente nella storia del WRC, superato successivamente da Carlos Sainz e Sebastien Loeb. Comunque quello del 1995 resterà l'unico titolo di Campione del mondo in bacheca. Nel 2003 è alla guida di una Citroën, senza più riuscire a vincere una tappa del Mondiale. Il 2003 è stato il suo ultimo anno nel Campionato Mondiale, anche se fa un'apparizione su una Škoda Fabia al Rally di Gran Bretagna 2005, dove conquista 2 punti, mentre nel 2006 sostituisce l'infortunato Sebastien Loeb al Rally di Turchia, senza tuttavia avere troppo successo.
Attualmente il pilota era intento nella progettazione di un prototipo di una macchina da rally la R4

Colin McRae lascia la moglie Alison e il figlio Hollie.

Sicuramente il 15 settembre verrà ricordato come una data tragica per tutti gli appassionati e non.

fonte: http://www.racingworld.it

è morto un mito che da tutti è ricordato anche per i videogiochi di rally... ma era un signor pilota

oddio..mi disp un casino..povera moglie..perdere marito e bambino di 5 anni

ciao colin

una vera mazzata.............. ciao colin.... sei un grande

porca pu**ana, l'ho saputo solo ora..
che dire??
un dolore immenso, era un mito per me..
son senza parole, riposino in pace..

mi dispiace...

pace all'anima sua e di chi è morto con lui

se ne va un grande dello sport, di uno dei più bei sport che purtroppo viene troppo trascurato.

sicuramente uno dei piloti più spettacolari che abia mai visto...

RIP

thrantir ha scritto:sicuramente uno dei piloti più spettacolari che abia mai visto...

RIP

Un pilota che dava tutto aldilà dei ragionerismi tanto da avere la fama di sfasciamacchine solo perchè a volte l'auto che guidava non stava dietro alla sua voglia di superare l'ostacolo o la curva che si trovava ad affrontare, ed è x questo che è entrato nel cuore degli appassionati al punto di suggerire ad una software-house di fare un game di rally col suo nome.

RIP Colin, ovunque tu sia spero ci siano percorsi e auto che tu possa affrontare con la stessa passione che dimostravi quandi stavi tra noi...

ciao colin..