preferisco tenermi un signore (nel vero senso del termine) che in cinque anni ha vinto tantissimo, che sa stare al suo posto e che sa gestire una squadra di campioni (cosa non alla portata di tutti).
poi le capacità di allenare non dipendono certamente dalle vittorie (vedi sacchi) ma ancelotti non mi pare abbia qualcosa da dimostrare, ha "reinventato" giocatori dati per morti e il milan a lungo tempo è stata la squadra che giocava meglio in europa. riesce a farlo ancora adesso ogni tanto, anche se la società non ne prende uno buono dai tempi di kakà.
poi mourinho che squadre ha avuto? il porto nel 2003 era la nazionale portoghese, il chelsea è nettamente la squadra più forte in inghilterra da tre anni. ha ancora molto da dimostrare per meritarsi di essere paragonato ai "grandi".
se devo scegliere piuttosto mi prendo tutta la vita prandelli, anche se il prossimo allenatore del milan sarà un milanista. zio fester lo ripete sempre.
tutto imho
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