Il direttore di gara ha presentato istanza per danni al comune di Varazze, proprietario del campo Pino Ferro che gli ha procurato l'infortunio. Colpa di un "buco invisibile nel terreno". Il neurologo: "Può capitare con un trauma alla colonna vertebrale"
VARAZZE (Sv), 30 ottobre 2007 - Fare l'arbitro è mestiere ingrato e spesso duro, oltre che avaro di soddisfazioni. Ci vuole passione. Passione che un ignoto arbitro ha perso. Non per il calcio. Il problema è che, come si può leggere nella istanza per danni che ha intentato al comune di Varazze, proprietario del campo "Pino Ferro", a causa di un "buco invisibile nel terreno" (in terra battuta) si è infortunato. E va be', tanto più che l'infortunio lo ha riportato nei primi anni Duemila, e a quest'ora dovrebbe essere dimenticato.
IMPOTENTE - E invece no, perchè quello ha causato, così sostiene il suo legale, una successiva perdita di virilità e una progressiva "impotentia coeundi". Di qui la richiesta danni al Comune di Varazze per la presunta cattiva manutenzione del campo da gioco. Insomma, durante una partita tra dilettanti l'ignoto arbitro avrebbe messo un piede in fallo (ops...) in un buco del campo, procurandosi un infortunio che gli ha tolto la possibilità di avere rapporti completi, visto che i libri di medicina dell'impotentia coeundi dicono: "in sostanza si tratta di una persistente o ricorrente (parziale o completa) impossibilità di raggiungere o mantenere l'erezione fino al completamento dell'atto".
IL PRECEDENTE - C'è un precedente, tra le sentenze della Cassazione, che ha assegnato un congruo risarcimento e riconosciuto il danno esistenziale a un automobilista a cui la patologia si era presentata dopo un incidente stradale. Ma quella dell'arbitro è sicuramente una novità assoluta, e rappresenta un altro dei problemi che le giacchette nere devono affrontare su un campo da calcio. Su quelli infuocati delle categorie dilettanti, poi, le infide buche non si contano.
IL PARERE MEDICO - Ma come è possibile un infortunio del genere? Interpellato in materia, un neurologo è restio a parlarne: "Non conosco la cartella clinica del paziente - ci ha detto il medico ligure, che preferisce mantenere l'anonimato - e quindi non posso dare pareri perché bisogna conoscere, oltre a tutto, anche la dinamica dei fatti. Non è impossibile, visto che i traumi alla colonna vertebrale possono a volte essere causa di disfunzione erettile qualora vi sia anche un danno neurologico. Di più, francamente, non posso dire". Dal Comune di Varazze non commentano, ma il progetto del nuovo impianto prevede un manto morbido, e soprattutto liscio. Per evitare guai futuri.
Gabriele Remaggi