La Fia accusa la Renault "Ha spiato la McLaren"

[Aragorn]

La casa francese sarebbe entrata in possesso di materiale riservato, appartenente alla scuderia britannica. Dovrà comparire davanti al Consiglio mondiale il 6 dicembre. Intanto gli ispettori hanno raccolto a Woking le informazioni relative ai progetti McLaren 2008, per i dati sottratti alla Ferrari

LONDRA, 8 novembre 2007 - Ennesimo colpo di scena nel mondo della Formula 1: la Renault è accusata di avere acquisito materiale riservato appartenente alla McLaren-Mercedes. Per questo motivo, i rappresentanti della scuderia di Enstone dovranno comparire davanti al Consiglio mondiale della Federazione internazionale il prossimo 6 dicembre.
DOCUMENTI E INFORMAZIONI - "I rappresentanti del team - si legge in una nota pubblicata sul sito della Fia - sono stati chiamati a rispondere dell'accusa secondo cui la Renault, tra il settembre 2006 e l'ottobre 2007, in violazione dell'articolo 151c del Codice sportivo internazionale, sarebbe entrata in possesso, senza autorizzazione, di documenti e informazioni confidenziali appartenenti alla McLaren-Mercedes". Nel materiale in questione ci sarebbero "i disegni e dati essenziali relativi alle dimensioni della monoposto della McLaren", oltre a "dettagli relativi al sistema di alimentazione, al cambio, al sistema di raffreddamento dell'olio, al sistema di controllo idraulico e a un innovativo elemento per le sospensioni" utilizzato dalle frecce d'argento nel 2006 e nel 2007.
COLLABORAZIONE - Immediata la reazione della Renault. "Collaboreremo con la Fia - ha dichiarato un portavoce della scuderia framcese -. Dal primo momento in cui è venuta a galla questa vicenda, abbiamo agito con la massima trasparenza nei confronti della McLaren e della Fia. Continueremo a comportarci in questo modo".
ISPETTORI ALLA MCLAREN - Intanto la Federazione internazionale dell'automobilismo (Fia) ha iniziato l'indagine sulla monoposto McLaren per la stagione 2008, come stabilito dal Consiglio mondiale in seguito al caso di spionaggio ai danni della Ferrari. La Fia aveva già privato la McLaren dei punti del Mondiale costruttori del 2007 e ha inflitto una multa di 100 milioni di dollari per la "spy-story", ma si è riservata un'eventuale sanzione aggiuntiva per il Mondiale 2008 nel caso in cui risultasse che i dati sottratti illegalmente alla Ferrari siano stati utilizzati per la vettura che scenderà in pista la prossima stagione.
48 ORE A WOKING - Gli ispettori della Fia si sono quindi recati nella sede della McLaren a Woking negli ultimi due giorni, dove hanno raccolto tutte le informazioni relative ai progetti della monoposto 2008 del team di Ron Dennis. "Non possiamo dire altro se non che l'ispezione era già prevista dalla decisione del Consiglio Mondiale - ha dichiarato un portavoce della McLaren- e che il team sta collaborando pienamente con la Fia".
TOP SECRET - La Federazione avrebbe vietato al team di Woking di rivelare i dettagli in merito all'ispezione, proprio perché l'indagine è ancora in corso. I dati raccolti saranno esaminati da un selezionato gruppo di esperti esterni alla Fia, come spiegato nei giorni scorsi dal presidente della federazione, Max Mosley. "Utilizzeremo degli esperti esterni - ha affermato Mosley - e faremo di tutto per verificare se sulle McLaren sono presenti elementi riconducibili alla Ferrari. Se questo dovesse accadere, prenderemo in considerazione un'eventuale sanzione".
PENALIZZAZIONE - La McLaren, comunque, non dovrebbe rischiare l'esclusione dal Mondiale 2008. "È più probabile - ha concluso Mosley - che possano subire una penalizzazione a livello di punti".

[pamparulez]

tutti spiano tutti?

[Ale]

la Fia dovrebbe pensare solo a darla.