Pagina 1 di 1

Sandri: storia di un ragazzo che andava alla partita armato

MessaggioInviato: 15 nov 2007, 14:53
di Aragorn
AI ritratto dello sfortunato tifoso laziale ucciso domenica all'autogrill di Badia al pino manca una tessera. Un elemento fondamentale su cui preferiremmo tacere, specie nel giorno del suo funerale. Ma che la complessità del dibattito e la completezza dell'informazione impongono di non oscurare, come accaduto sulla quasi totalità dei grandi media.
Era il gennaio del 2002 quando il ventitreenne Gabriele Sandri fu fermato dalla polizia davanti allo stadio di San Siro assieme ad altri ultràs laziali, prima dell'inizio dell'incontro di Coppa Italia Milan Lazio. Il gruppo si era appena rifornito in un negozio di ferramenta di coltelli, martelli e cacciavitì. L'insolito shopping pre-partita non passò inosservato, e la polizia li attese al loro arrivo in taxi davanti allo stadio. Con una mossa repentina, i ragazzi riuscirono però a disfarsi in tutta fretta degli oggetti Scriminati, che gli agenti trovarono dunque in terra invece che a bordo o indosso ai proprietari. Tuttavia furono portati in questura, Sandri compreso. Gabriele al processo venne poi assolto, complice lo stratagemma di cui sopra. Ma gli fu comunque
comminato per un certo periodo un Daspo (il divieto di accedere alle manifestazioni sportive con obbligo di firma). Inutile ribadire che l'episodio non giustifica in alcun modo l'assurda e spropositata uccisione del giovane.
Eppure, proprio dall'immagine di tifoso «tranquillo e pulito, che non aveva mai ricevuto il Daspo e non aveva mai fatto nulla di male», testimoniata ai giornalisti dal suo compagno di trasferta Francesco e dai tanti fan di "Dj Gabbo", ha tratto ulteriore alimento la rabbia dei facinorosi contro le forze dell'ordine. Fino a trasformare la povera vittima nell'angelico emblema del tifo "buono". Una sorta di modello da emulare, anche nelle parole del Presidente della Repubblica. Dimenticando forse troppo presto che lo stesso giorno della tragedia Sandri si era trovato coinvolto, insieme ai suoi compagni di curva secondo indiscrezioni armati di coltelli (e ora indagati per lesioni), nella classica rissa da bar "nata da uno sguardo storto" tra tifosi di opposte sponde. E infatti anche stavolta le lame sono state puntualmente ritrovate, accanto a qualche biglia di ferro, nei cestini dell'Autogrill aretino.

http://www.laltrogiomale.com

Re: Sandri: storia di un ragazzo che andava alla partita armato

MessaggioInviato: 15 nov 2007, 14:58
di Aragorn
per fugare ogni dubbio nn è che con questo articolo voglio difendere l'indifendibile del poliziotto, dico semplicemente che la stampa ci ha descritto sto ragazzo come un novello santo quando invece era nè + nè meno che un teppistello di quelli che vanno a assaltare i commisariati.
io allo stadio nn vado nè con coltelli nè con cacciaviti
sono strano io?

Re: Sandri: storia di un ragazzo che andava alla partita armato

MessaggioInviato: 15 nov 2007, 15:00
di Galai
direi proprio di no...

Re: Sandri: storia di un ragazzo che andava alla partita armato

MessaggioInviato: 15 nov 2007, 15:06
di Ibanez89
ovviamente priamo o poi "molto + spesso poi" si scoprono gli altarini... viva i giornalisti :roll:


ps. non giustificherà mai la morte di un ragazzo... ma sto comportamento dei media mi sta troppo sui maroni

Re: Sandri: storia di un ragazzo che andava alla partita armato

MessaggioInviato: 15 nov 2007, 16:00
di Cesena'88
i media non sono liberi in italia.... la mediaset è di berlusconi e la rai del governo in carica, perchè i dirigenti rai sono nominati insieme dal presidente della camera e del senato, 1 volta quando i due erano uno della maggioranza e 1 dell'opposizione si garantiva 1 certa imaprzialità, ora che sono entrambi della maggioranza, i direttori rai cambiano col governo....
detto questo si spiega tutto del perchè domenica hanno fatto 1 gran ca**no e però non dicono che sti teppisti vengono rilsciati... certo che le notizie sono a loro favore....

Re: Sandri: storia di un ragazzo che andava alla partita armato

MessaggioInviato: 15 nov 2007, 19:47
di Joistick
Aragorn ha scritto:per fugare ogni dubbio nn è che con questo articolo voglio difendere l'indifendibile del poliziotto, dico semplicemente che la stampa ci ha descritto sto ragazzo come un novello santo quando invece era nè + nè meno che un teppistello di quelli che vanno a assaltare i commisariati.
io allo stadio nn vado nè con coltelli nè con cacciaviti
sono strano io?

sempre quando un ragazzo muore in questo modo se ne parla bene e non si dicono le altre cose su di lui

Re: Sandri: storia di un ragazzo che andava alla partita armato

MessaggioInviato: 15 nov 2007, 20:27
di Aragorn
Joistick ha scritto:
Aragorn ha scritto:per fugare ogni dubbio nn è che con questo articolo voglio difendere l'indifendibile del poliziotto, dico semplicemente che la stampa ci ha descritto sto ragazzo come un novello santo quando invece era nè + nè meno che un teppistello di quelli che vanno a assaltare i commisariati.
io allo stadio nn vado nè con coltelli nè con cacciaviti
sono strano io?

sempre quando un ragazzo muore in questo modo se ne parla bene e non si dicono le altre cose su di lui

insomma muoiono sempre i migliori .... :?

Re: Sandri: storia di un ragazzo che andava alla partita armato

MessaggioInviato: 15 nov 2007, 20:36
di nemesys_72
Aragorn ha scritto:insomma muoiono sempre i migliori .... :?


mah vedremo se quando toccherà a me diranno così.. :?

comunque tornando in tema, l'informazione in italia fa pena, son tutti di parte, se ne salvano pochissime, ci stanno nelle dita di una mano ed è scandalosa questa cosa..