Cede una tribuna dello stadio dove 60mila tifosi del Bahia stavano festeggiando la promozione in seconda divisione. Otto persone sono morte dopo un volo di 40 metri. Decine di feriti
Un'immagine terribile: i corpi delle vittime coperti da teli bianchi.
SALVADOR DE BAHIA, 26 novembre 2007 - Almeno 8 morti e decine di feriti dopo il crollo di una tribuna dello stadio Fonte Nova di Salvador, in Brasile. La struttura ha ceduto al termine della partita che ha sancito la promozione del Bahia in seconda divisione. Alla fine del match pareggiato 0-0 contro il Vila Nova, le 60.000 persone presenti hanno dato il via ai festeggiamenti. La sezione superiore della tribuna ha ceduto di schianto e molti spettatori sono precipitati per circa 40 metri.
LO STADIO - Il "Fonte Nova" è uno dei più noti di tutto il Brasile. Secondo il ministro dello Sport dello stato di Bahia, Raimundo Nonato, la tragedia non sarebbe stata provocata da problemi strutturali. "Molte persone senza biglietto hanno sfondato i cancelli alla fine della partita e sono entrati allo stadio", ha detto. La tribuna, quindi, avrebbe ceduto per il sovraffollamento degli spalti. "È successo tutto negli ultimi 4 minuti. La gente voleva arrivare in campo per festeggiare con i giocatori. La polizia non ha potuto far nulla e si è verificata questa tragedia". Le parole del funzionario cozzano con i giudizi emessi di recente dall'Associazione nazionale degli architetti e degli ingegneri: il Fonte Nova è considerato il più fatiscente tra i 29 principali impianti sportivi del Paese. Lo stadio, che da oggi è chiuso a tempo indeterminato, è stato teatro di un incidente nel marzo del 1971, quando fu inaugurato l'anello superiore. L'esplosione di un riflettore fece precipitare diversi spettatori durante la partita Vitoria-Gremio.