Lucio vorrebbe giocare in italia o spagna...
Inviato: 20 dic 2007, 16:31
MONACO DI BAVIERA, 20 dicembre 2007 - Non c'è la neve, attualmente, a Monaco, ma la temperatura è gelida. Ieri sera all'Allianz Arena c'erano -5 gradi. Ciò nonostante Luca Toni, forse per riscaldarsi, ha segnato quattro dei 6 gol a zero con i quali il Bayern ha liquidato l'Aris di Salonicco in Uefa. Anche il brasiliano Lucio era in campo e non ha demeritato. Soprattutto, non è sembrato infreddolito più degli altri. Invece, qualche ora prima, proprio lui - come in precedenza aveva fatto il suo compagno di squadra francese, Ribery - s'era lamentato del freddo clima tedesco.
FREDDO TEUTONICO - Dicendo apertamente di non poterne più: "Sogno la Spagna e l'Italia. Un giorno vorrei giocarci, forse potrò realizzare il mio sogno un po' prima". Il brasiliano ha un contratto con il Bayern fino al 2010, ma spera di convincere i responsabili del club a lasciarlo partire in anticipo. Perché lui e la sua famiglia, moglie Dionne e figlioletti Valentina, Victoria e Joao, si sentono "prigionieri del gelo". Una cosa che i brasiliani proprio non riescono a sopportare; anzi, un motivo, secondo il difensore, per cui i suoi conterranei di nome si guardano bene dal venire in Bundesliga: "E' quasi impossibile convincere star brasiliane, che già giocano in Spagna o in Italia, a trasferirsi in Germania".
SONO IN TRENTA - Ma non solo per il clima: "Non dipende certo dal Bayern, ma dal Paese. In Italia e in Spagna la cultura, le abitudine la lingua ed anche il tempo sono simili al Brasile. E contro questi argomenti il Bayern non può competere". Non saranno tutte stelle del firmamento calcistico, fatto sta che attualmente giocano in Bundesliga poco meno di trenta brasiliani, tra i quali, oltre allo stesso Lucio, nomi noti come Naldo e Diego (Werder Brema), Ze Roberto (Bayern), Rafinha (Schalke 04), Dedé (Borussia Dortmund), Cacau (Stoccarda). E proprio Ze Roberto è tornato nella gelida Monaco dopo un anno al calduccio del suo Brasile! Tornando a Lucio, per la cronaca, nel 2004 rifiutò di trasferirsi Italia, dove Juve e Roma gli facevano ponti d'oro. Ma allora proprio la signora Dionne storse il nasino: il nostro Paese, nonostante il sole, non le andava bene. Luca Toni, per il momento, non si lamenta del freddo.
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Secondo me il Bayern terrà duro fino a fine stagione..e se vince lo scudo(probabile) gli alza lo stipendio e compra altri campioni e l'anno prox punta (teoricamente) alla coppa.. ed ecco fatto che Lucio rimane.
Altrimenti, se il brasilengiu vuole andar via a tutti i costi(nn penso sia fattibile a gennaio) propendo piu per la spagna.. in italia solo l'inter(super piena in ogni ruolo) potrebbe permetterselo.
FREDDO TEUTONICO - Dicendo apertamente di non poterne più: "Sogno la Spagna e l'Italia. Un giorno vorrei giocarci, forse potrò realizzare il mio sogno un po' prima". Il brasiliano ha un contratto con il Bayern fino al 2010, ma spera di convincere i responsabili del club a lasciarlo partire in anticipo. Perché lui e la sua famiglia, moglie Dionne e figlioletti Valentina, Victoria e Joao, si sentono "prigionieri del gelo". Una cosa che i brasiliani proprio non riescono a sopportare; anzi, un motivo, secondo il difensore, per cui i suoi conterranei di nome si guardano bene dal venire in Bundesliga: "E' quasi impossibile convincere star brasiliane, che già giocano in Spagna o in Italia, a trasferirsi in Germania".
SONO IN TRENTA - Ma non solo per il clima: "Non dipende certo dal Bayern, ma dal Paese. In Italia e in Spagna la cultura, le abitudine la lingua ed anche il tempo sono simili al Brasile. E contro questi argomenti il Bayern non può competere". Non saranno tutte stelle del firmamento calcistico, fatto sta che attualmente giocano in Bundesliga poco meno di trenta brasiliani, tra i quali, oltre allo stesso Lucio, nomi noti come Naldo e Diego (Werder Brema), Ze Roberto (Bayern), Rafinha (Schalke 04), Dedé (Borussia Dortmund), Cacau (Stoccarda). E proprio Ze Roberto è tornato nella gelida Monaco dopo un anno al calduccio del suo Brasile! Tornando a Lucio, per la cronaca, nel 2004 rifiutò di trasferirsi Italia, dove Juve e Roma gli facevano ponti d'oro. Ma allora proprio la signora Dionne storse il nasino: il nostro Paese, nonostante il sole, non le andava bene. Luca Toni, per il momento, non si lamenta del freddo.
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Secondo me il Bayern terrà duro fino a fine stagione..e se vince lo scudo(probabile) gli alza lo stipendio e compra altri campioni e l'anno prox punta (teoricamente) alla coppa.. ed ecco fatto che Lucio rimane.
Altrimenti, se il brasilengiu vuole andar via a tutti i costi(nn penso sia fattibile a gennaio) propendo piu per la spagna.. in italia solo l'inter(super piena in ogni ruolo) potrebbe permetterselo.