Nella seconda giornata a Phillip Island, l'australiano della Ducati ufficiale scende a tre decimi dal primato, ma il romano - con gomme usate - si porta a sette decimi. Progressi anche per Fabrizio, in crescita la Yamaha
PHILLIP ISLAND (Australia), 9 gennaio 2008 – Troy Bayliss comanda per il secondo giorno consecutivo nei test Superbike in corso a Phillip Island. Max Biaggi, al secondo giorno sulla Ducati, però si avvicina: martedi aveva preso un secondo esatto, oggi ha ridotto il divario a sette decimi.
PROGRESSI - "E in questo momento non penso affatto alla prestazione" puntualizza il fuoriclasse italiano. Bayliss, con la Ducati ufficiale, ha girato in 1’32”2, a soli tre decimi dal primato; Biaggi si è fermato a 1’32”9 utilizzando però la stessa gomma con la quale aveva concluso le prove il giorno precedente. Max, che corre per la prima volta un carriera con il team privato di Marco Borciani, ha utilizzato solo due coperture per compiere gli 80 giri (circa 350 chilometri) effettuati nella sessione odierna. In questo momento la priorità è capire il comportamento della bicilindrica italiana "facendo tante prove per rendermi conto delle reazioni della moto, anche correndo il rischio di andare nella strada sbagliata".
MAX SERENO - La nuova avventura di Biaggi, forse la più difficile ed esaltante di sempre, è cominciata bene. Anche se la concorrenza è durissima: al termine delle prove di oggi sono in nove racchiusi in appena otto decimi, garanzia di un Mondiale 2008 che promette tanto spettacolo e grandissime emozioni. Oggi ha fatto progressi pure Michel Fabrizio, neo compagno di Bayliss nel team interno: 1’32”6. "Però non sono affatto contento, mi manca mezzo secondo che cercherò di trovare domani" dice l’esigente 23enne romano.
MINACCIA YAMAHA - La minaccia più concreta per la Ducati, in questo momento, viene dalla Yamaha – che sta provando il sistema di alimentazione coi cornetti di aspirazione a lunghezza variabile – e dalla Suzuki che ha piazzato il tester Yukio Kagayama ad un solo decimo da Bayliss. Oggi nessuna caduta, domani gran finale.
I TEMPI: 1. Bayliss (Aus-Ducati) 1’32”2 (99 giri); 2. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’32”3; 3. Haga (Gia-Yamaha) 1’32”4; 4. Fabrizio (Ita-Ducati) 1’32”6 (105); 5. Xaus (Spa-Ducati) 1’32”7 (51); 6. Corser (Aus-Yamaha) 1’32”7 (70); 7. Biaggi (Ita-Ducati) 1’32”9 (80); 8. Laconi (Fra-Kawasaki) 1’33”0 (88); 9. Nieto (Spa-Suzuki) 1’33”0 (71); 10. Tamada (Gia-Kawasaki) 1’35”5 (77).