Nove giocatori di una squadra di calcio della massima divisione del campionato iracheno sarebbero stati ricoverati d'urgenza in un ospedale di Amman in Giordania per avvelenamento.
Lo rivela un sito web giordano ripreso dalla stampa araba di stamane. Il sito ammon.new apprende da fonti proprie che sono stati avvelenati da una torta regalata da finti tifosi dopo una partita vinta. Due dello staff del loro Club sarebbero già morti.
I giocatori del Club "al Quwwah al Jawiyah" dell'aviazione militare irachena sarebbero stati "trasportati in gran segreto dal governo iracheno in una casa di cura privata di Amman". I calciatori, assicurano le fonti, sarebbero rimasti avvelenati dopo aver,, assieme a loro familiari, mangiato una torta" regalata al loro club dopo una partita vinta da finti tifosi "nell'intento di ucciderli".
La direzione dell'ospedale dove sarebbero ricoverati, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Ma una fonte medica contattata dal sito ha assicurato che il tipo di veleno utilizzato "è letale, ma agisce lentamente".
Lo stesso sito sostiene che la notizia sarebbe stata confermata dal presidente della Lega Calcio irachena, Hussein Said, che ha "condannato duramente il criminale atto", chiedendo "una commissione d'indagine".